A conclusione del ciclo di interviste realizzate dal nostro giornale ai componenti della giunta comunale di Sezze, abbiamo deciso di incontrare il sindaco, il Dott. Sergio Di Raimo. Con lui abbiamo discusso a lungo sugli obiettivi portati a termine in questa prima fase di consiliatura e analizzato le prospettive future che si attendono da qui alla fine del mandato. Non è mancato, poi, qualche riferimento all’avvenire politico dell’attuale primo cittadino.
– Pochi giorni fa è stato approvato il bilancio previsionale per il prossimo triennio… Quali i progetti e gli obiettivi più significativi da portare a compimento entro la fine del mandato?
“Uno su tutti è la messa in sicurezza del plesso scolastico di Via Bari, con una spesa complessiva di 519mila euro; in contemporanea l’efficientamento energetico del plesso di Crocemoschitto, a fronte di una spesa complessiva di 194mila euro e del plesso di San Bartolomeo, con circa 600mila euro. A seguire, l’efficientamento del plesso di Melogrosso e il completamento della struttura tensostatica annessa. La messa in sicurezza del ponte dei Casali, con una spesa complessiva di 427mila euro; La rivalutazione delle acque del fosso Brivolco e un tratto del fiume Ufente a fronte di una spesa complessiva di 196mila euro. L’avvio dei lavori di realizzazione della pista ciclabile che parte da Sermoneta e arriva a Ceriara, passando per la vecchia linea ferroviaria. L’avvio della messa in sicurezza del monumento naturale, con una spesa complessiva di oltre 100mila euro. La realizzazione della piazza nell’area antistante la stazione ferroviaria e la predisposizione di un progetto di parziale utilizzo del piano terra del Monastero delle Clarisse. Inoltre obiettivo fondamentale sarà l’ampliamento delle zone servite dalla differenziata, con riflessi positivi sul miglioramento del servizio, siamo pronti per partire con la raccolta poeta a porta in Via Bassiano. La riqualificazione di tutti i parchi, già quest’anno si partirà con il parco della Rimembranza, il miglioramento del servizio idrico, con investimenti importanti che otterremo dal concessionario del servizio. Spero, infine di poter delineare il futuro dell’anfiteatro, contenzioso permettendo”.
– Ad oggi, i contagi da covid-19 a Sezze si attestano a 14 casi confermati, 11 dei quali già negativizzati. Un riscontro che, visto nell’ottica di una cittadina come Sezze con oltre 24 mila abitanti, dimostra che il contenimento è stato efficace. Quali conclusioni si sente di trarre in proposito?
“Che insieme al senso di responsabilità dei cittadini e al loro comportamento rispettoso dei divieti e raccomandazioni, c’è stato un buon lavoro da parte dell’amministrazione comunale; Penso che l’arma vincente sia stata la gestione unitaria, da parte di maggioranza e minoranza, dell’emergenza, con una guida accorta e consapevole e con Polizia Municipale, Protezione Civile e Guardia Nazionale Ambientale a disposizione 24 ore al giorno”.
– Quali sono i più significativi traguardi raggiunti in questo primo triennio di amministrazione?
“Molti non si vedono ma ci sono stati e hanno coinvolto tutti i settori: scuola,ambiente,viabilità,servizio rifiuti, servizio idrico. Quelli più visibili e tangibili, poi, sono stati diversi: penso, ad esempio, al completamento del depuratore, la realizzazione dei vicoli di San Lorenzo, la sostituzione della pista di atletica dello stadio Tasciotti e, sicuramente, l’aver allegerito il peso di macigni giudiziari”.
– Mancano ancora due anni alla fine del mandato, però, ad oggi, è sua intenzione tentare di proseguire il cammino intrapreso alla guida della città, riproponendosi nel 2022 come candidato sindaco? Se sì, con quale coalizione?
“Penso che gran parte del lavoro fatto finora darà i frutti fra qualche anno. In generale non è facile fare il Sindaco, non lo è in particolar modo a Sezze, per tante motivazioni, però penso che sarò parte della partita. Alla domanda con quale coalizione non saprei rispondere, vediamo che intenzioni ha il PD e poi ne riparliamo”.
Francesca Leonoro


