A Sezze il fortunato connubio tra pasticceria e letteratura ospiterà la rassegna “L’ora del tè e delle parole” presso lo storico negozio “Arduini Delizie Setine”. Il primo libro ad inaugurare il ciclo è “Meglio povero che poveraccio” edito da Fusibilia Libri, una raccolta di aforismi dello scittore e giornalista pontino Roberto Campagna. Domenica 24 febbraio alle 17.30 l’autore parlerà della sua nuova creatura insieme al presidente del consiglio comunale Enzo Eramo, l’assessore alla cultura Pietro Ceccano, Rino Caputo, docente di letteratura italiana all’Università “Tor Vergata” di Roma, Antonio Veneziani, poeta, saggista ed editor e Dona Amati, presidente di FusibiliaLibri. L’iniziativa, promossa dall’Atelier Angelus Novus onlus e patrocinata dal Comune di Sezze, vedrà la partecipazione di numerose autorità locali e amanti della lettura. Roberto Campagna, oltre a libri di racconti e saggi ha già pubblicato degli aforismi in un libro per l’infanzia “101 filastrocche in fila per 1”, dove ha unito la saggezza popolare di ben 185 aforismi con il tono umoristico dell’uomo contemporaneo. Rino Caputo, già Ordinario della Facoltà di Lettere dell’Universitò di Roma Tor Vergata, scrive nella prefazione: “L’aforisma contiene, nella sua forma concisa, ma gravida, asciutta, ma succosa, la ragione della scelta. Come avevano compreso gli antichi, e come ha riportato Freud nel nostro tempo moderno, il proverbio, la sentenza, il motto di spirito, l’aforisma, appunto, rinunciano alla perfezione del periodo ampio, spesso ridondante, per esprimere, attraverso la via breve, il significato lungo e largo, nel tempo e nello spazio, delle cose del mondo. L’ operazione verbale che congegna il discorso corto si trasforma nell’azione vitale che congegna la sequenza della vita”. Sono in tanti ad aspettare la presentazione del volume nella città dello scrittore, apprezzato per la sua bravura e per l’impegno nella valorizzazione delle tradizioni dell’Agro Pontino che è anche giornalista e sociologo. La rassegna prevede cinque incontri letterari in tutto, fino al 28 aprile. Al termine di ogni incontro sarà possibile degustare vari tipi di tè e di dolci tipici di Sezze.
Antonia Rizzo
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