Saranno 5, come nel caso di quelle presentate da Serafino Di Palma de Il Biancoleone, le interrogazioni che saranno discusse nel corso del question time di domani che portano la firma di Eleonora Contento e Rita Palombi, esponenti di SezzeBeneComune in consiglio comunale. Le due consigliere le scorse settimane hanno protocollato domande su cinque distinti argomenti, sui quali saranno chiamati a rispondere sindaco ed esecutivo. La prima riguarda la gestione degli spazi verdi urbani: “Uno degli elementi decisivi per il miglioramento della qualità della vita in città – si legge nel documento – è rappresentato dal verde urbano e peri-urbano, inteso come l’insieme delle componenti biologiche che concorrono a determinare l’impronta funzionale e paesaggistica di un centro abitato in equilibrio ecologico col territorio. In accordo con le nuove politiche ambientali e di sviluppo sostenibile promosse a livello internazionale ed europeo, il nostro Paese si è dotato della legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”, che rappresenta un punto di partenza per rilanciare il fondamentale ruolo svolto dagli spazi verdi urbani, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche socio-culturale”. Le domande sono se il Comune di Sezze sia dotato di un catasto monumentale degli alberi, se esiste un Regolamento del Verde, cosa si intende fare con l’area del Parco dei Cappuccini, a che punto sono i lavori del Parco della Rimembranza e come si intende gestire il verde pubblico, con quali risorse umane e quali progetti. La seconda interrogazione presentata riguarda lo stato di manutenzione delle strade comunali e il numero di infortuni/incidenti denunciati, oltre alle azioni di prevenzione che l’amministrazione ha deciso di porre in essere. La terza interrogazione si concentra sulla situazione dell’aggiornamento della toponomastica stradale e della numerazione civica nel Comune, con la richiesta di intitolare a personaggi illustri della città, anche recentemente scomparsi, vie, piazze, aree verdi, strutture pubbliche e impianti sportivi. La quarta interrogazione torna, invece, sul tema della rimozione di amianto e chiede all’ente se ha aderito alle nuove forme di benefici per i cittadini che devono smaltirlo, mentre la quinta pretende di sapere dall’ente se abbia aderito al progetto WiFi4EU, che offre ai Comuni buoni per un valore di 15.000 euro per installare punti di accesso WiFi in spazi pubblici.
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