Si affidano ad un volantino i consiglieri Giovannoli, Marcelli e Montechiarello, di recente confluiti nel Gruppo Misto, per analizzare la situazione politica palesatasi nell’ultimo consiglio comunale: “L’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale è stata un’autentica offesa al voto degli elettori, che 4 anni fa avevano scelto il progetto “Damiano Sindaco” e deciso di mettere all’opposizione il progetto di Scarsella, che oggi diventa presidente del consiglio comunale grazie ai voti dello stesso sindaco e della sua nuova maggioranza. Viene premiato – prosegue la nota – un esponente politico che per 4 anni ha criticato aspramente l’operato del sindaco e del progetto dell’amministrazione e che oggi invece viene promosso nel nome dell’inciucio, insieme ai suoi colleghi Cargnelutti ed Aprile, il quale non più tardi di due mesi fa si rivolgeva al consigliere Montechiarello dicendogli se non si trovasse in imbarazzo a rappresentare quel gruppo consiliare di maggioranza e chiedendo al sindaco di dimettersi in più occasioni. Oggi? Chiediamo noi ad Aprile se non si sente in imbarazzo a sostenere il sindaco Damiano e ad entrare in maggioranza”. Nella nota si fa poi riferimento anche all’accordo di programma stipulato tra il sindaco e l’attuale maggioranza, che i consiglieri del Gruppo Misto considerano vago e senza priorità: “E’ una matrioska di scatole vuote su un generico sviluppo, lavori pubblici, rifiuti. Ci aspettavamo un programma con priorità e con idee realizzabili. Invece è un libro dei sogni, alcuni dei quali dalle ex minoranze sono stati contestati nel corso di questi anni”. Una situazione grave, some stigmatizzato dallo stesso Agostini: “Ha dimostrato tutta la sua coerenza, la stessa che noi utilizzeremo in questo anno controllando come lavorerà la nuova maggioranza e facendo sentire la nostra voce nell’interesse della comunità di Sermoneta”, conclude la nota dei consiglieri Giovannoli, Marcelli e Montechiarello.
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