“Un’amministrazione che, dimenticando le promesse fatte prima dei referendum sull’acqua pubblica nel 2011, affida la gestione al privato; un consiglio comunale al quale, in base alla sentenza del Consiglio di Stato n. 4901/2011, spetta il diritto-dovere di approvare o non approvare la convenzione di gestione e che invece viene allegramente scavalcato dalle decisioni unilaterali del sindaco; la consegna degli impianti e delle reti avvenuta senza le letture di passaggio, relative ad ogni singolo contatore, tra la precedente e la nuova gestione; voci di costo imputate alle utenze, tipo fognatura e depurazione, anche là dove non esiste alcun allaccio alla rete; cifre astronomiche che conteggiano, tra l’altro, il “riconoscimento dei conguagli pregressi” anche per anni in cui non c’era la gestione di Acqualatina”. Questo il quadro della situazione inerente la gestione del servizio idrico secondo Sezze Bene Comune, movimento civico che sta sostenendo la candidatura a sindaco di Rita Palombi. Secondo gli esponenti del movimento la soluzione, scritta in un lungo post sulla pagina ufficiale Facebook, è la ri-pubblicizzazione del 100% del servizio idrico. Intanto è arrivata la conferma che oggi sarà in città il sindaco di Latina, Damiano Coletta, che parteciperà ad una manifestazione prevista alle 21 in piazza IV novembre.
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