Il Movimento 5 Stelle di Sezze rinuncia all’agevolazione IVA prevista per la propaganda elettorale. A confermarlo sono stati i membri dello stesso movimento, impegnato nella campagna elettorale a supporto del candidato sindaco Damiano Risi: “In questi periodi di crisi – si legge in una nota – il Movimento ha dato prova di maturità. I portavoce eletti si tagliano lo stipendio e lo donano su un fondo Ministeriale per il finanziamento delle piccole e medie imprese, si autofinanziano la campagna elettorale, rendicontano le spese, rinunciano al rimborso elettorale. Anche noi a Sezze – spiegano i penta stellati – vogliamo contribuire alla normalità ed abbiamo deciso di rinunciare all’agevolazione IVA (dal 22% al 4%) riservata alle forze politiche in campagna elettorale che ci costa circa 7 milioni di mancati introiti fiscali”. Una scelta importante, che si inquadra nell’idea del movimento che un politico debba essere prima di tutto cittadino e non possa, quindi, beneficiare di privilegi che altri non hanno: “Agevolassero – conclude la nota degli attivisti setini – le fasce più deboli della popolazione, e non i partiti. Basta fare politica con le tasche degli italiani”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.