Inaugurazione ufficiale ieri mattina all’interno di locali della biblioteca comunale di Sezze scalo, per la prima edizione del progetto “Biblio Caffè Letterario”, un’iniziativa sperimentale volta a ridefinire un nuovo modello di servizio culturale per rispondere alla complessità della contemporaneità. A fare gli onori di casa Loredina Macera, responsabile della biblioteca comunale nata nel 1987 e che nel corso degli anni ha sempre avuto un ruolo particolarmente attivo nella crescita dei giovani da un punto di vista culturale. Ora, dopo diversi progetti andati a buon fine, un altro importante step per la struttura comunale, un progetto fresco ed innovativo, che per quattro mercoledì consecutivi (fino al 30 novembre) metterà i ragazzi a stretto contatto con autori ed editori dei più recenti prodotti editoriali nati in questi territori. Presenti all’inaugurazione, che ha preceduto la prima presentazione relativa all’opera di Antonio Scarsella (presente insieme a Mauro Nasi e a Maria Pia Fratarcangeli) “Giallo nella palude redenta”, edito da Atlantide Edizioni, il consigliere Giovanbattista Giorgi in rappresentanza dell’ente comunale, il vicepresidente della Provincia Giovanni Bernasconi, presidente e direttore della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti e Fabrizio Di Sauro, oltre al dirigente dell’ufficio Cultura del Comune di Sezze, Piero Formicuccia. Ringraziandoli tutti per l’importante sostengo al progetto, Loredina Macera nel suo intervento ha ricordato l’obiettivo principale dello stesso, la creazione di un circolo virtuoso portatore di novità, occasioni di incontro e stimoli, uno spazio letterario ben definito ed unificante di promozione del libro e della lettura, che vuole racchiudere in sé un modello innovativo di biblioteca pubblica, strettamente legata alla funzione di luogo di aggregazione sociale, di “salotto della comunità” dove incontrarsi, avere occasioni di interazione sociale e riconoscersi come parte di una comunità.









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