Gli studenti dell’istituto comprensivo Alfonso Volpi nella lo scorso 14 novembre hanno festeggiato la Giornata Mondiale della Gentilezza, evento dedicato alle buone maniere ed al rispetto verso il prossimo. Lanciata con una conferenza internazionale nel 1997 a Tokyo ed introdotto in Italia dal 2000, questa manifestazione si festeggia ogni 13 dicembre in tutto il mondo. L’istituto comprensivo ha scelto di celebrare la ricorrenza con una serie di iniziative che hanno coinvolto le scuole di ogni grado del plesso. In primo piano, dunque, le buone maniere ed in particolare i punti del “decalogo della gentilezza”, declinati in poesie, canti, lavoretti artigianali ed incontri con gli anziani. Lunedì mattina, alle 10, le classi quarte e quinte si sono recate presso il bocciodromo comunale dove l’associazione bocciofila locale ha insegnato loro il gioco delle bocce. Altre classi, quarte e quinte, si sono recate in Comune per regalare un fiore di carta (creato dagli stessi piccoli studenti) a tutti i dipendenti.
A Borgo Flora invece sono stati gli anziani a recarsi nella scuola per raccontare le buone maniere del passato e di come queste si siano trasformate nel tempo. Infine, alla Dante Monda, i volontari della protezione civile hanno eseguito una dimostrazione di “pet therapy” con le unità cinofile. Alla manifestazione ha partecipato anche il Sindaco Eleonora Della Penna che ha prima accolto le classi venute in Comune facendo fare loro una breve visita guidata delle aule più importanti del Palazzo, e successivamente raggiunto le altre quarte e quinte al bocciodromo comunale per festeggiare anche con loro questa importante festa di civiltà. “Accogliere ed amplificare il messaggio della Giornata mondiale della gentilezza – ha detto il Sindaco Della Penna ai bambini – è la cosa più bella e più importante che la vostra scuola potesse fare per voi. All’interno del ‘Decalogo della gentilezza’ che è il documento fondante di questa celebrazione e che immagino le vostre insegnanti vi abbiano già illustrato, c’è tutto quello che serve per essere donne e uomini di grande valore. Volevo poi porre alla vostra attenzione un’altra parola molto importante, un po’ complicata ma dal significato profondo estremamente semplice: ‘empatia’ che, in poche parole, è la capacità di comprendere lo stato d’animo altrui. Avere Empatia è quando, ad esempio, una persona si mette nei panni dell’altro. Questo è il Super Potere, chiamiamolo così, che ci fa percepire il disagio che sta provando la persona che ci sta davanti e che quindi ci dà lo stimolo per fare qualcosa che la faccia stare meglio. Il problema, secondo me, è che stiamo lentamente perdendo questo Super Potere perché le nostre relazioni – anche quelle quotidiane – sono sempre più impersonali e mediate. Basti pensare che ormai parliamo con le persone più con i social media che a voce. Il rischio è che si perda il contatto con i sentimenti degli altri. E non può esserci gentilezza autentica e duratura – ha concluso il Sindaco – senza empatia”.




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