“Vivo a Borgo Faiti da otto anni e in questo lasso di tempo ho potuto constatare che alcune problematiche del territorio in cui vivo sono le stesse da sempre, ben note a chi nel borgo ci è nato! Poche cose semplici, e di facile attuazione andrebbero assolutamente fatte, all’insegna del risparmio, e senza nessun progetto faraonico. La via in cui abito è via Docibile, che come numero civico si ferma al n° 32 ma in verità continua oltre e la nostra postina, conoscendo la situazione, arriva fino in fondo, al lotto 57h,attraversando la strada sterrata impercorribile anche a piedi ,e mi chiedo, che cosa abbia potuto impedire l’apertura della strada che collega in maniera semplice e veloce la mia zona al resto del borgo. Inoltre essendo poco o niente illuminata, è aperta a chiunque voglia portare a spasso i cani senza impegnarsi troppo a pulire, a chi vuole buttare spazzatura di ogni genere non rispettando nella maniera più assoluta la raccolta differenziata che a malapena si riesce a fare, e aperta infine a malcapitati di ogni genere. E’ ancora vivo il ricordo di un’auto abbandonata e poi andata a fuoco nel cuore della notte, nei parcheggi sottostanti le palazzine. Ed ancora: tutti i ragazzi di questa via, che iniziano ad essere tanti, son costretti ad accalcarsi ai bordi della strada mentre aspettanoi pochi autobus che li porteranno a scuola. Non esiste una pensilina, per cui quando piove, lascio alla vostra immaginazione il disagio a cui sono sottoposti i pendolari, per non parlare dei ragazzi che vivono nelle campagne circostanti. Abbiamo anche un cantiere quasi abbandonato, in cui attrezzi di ogni genere sono di facile uso per chi volesse, per esempio, scavalcare finestre , cancelli , o quant’altro, infatti i ladri ci hanno visitati svariate volte. Questo per quanto riguarda la mia via, ma spostandosi di poco al centro , noto che gli unici punti di ritrovo sono i bar, e la piazza ,senza la possibilità di avere un’ area verde pubblica, o esagerando, una pista ciclabile, vista l’assenza dei marciapiedi,specie per chi abita fuori dal centro. E quindi mi chiedo: possibile che nessun amministratore eletto in passato abbia mai posto attenzione a queste esigenze elementari ,cercando perlomeno di farle presenti a chi di dovere? Eppure di consiglieri comunali e assessori provenienti da Borgo Faiti se ne sono susseguiti molti, e sempre appartenenti alla maggioranza di centrodestra che volta per volta governava la città! Non sono un urbanista, tanto meno un economista, ma credo che onestamente ci voglia ben poco, per prendersi cura di una così poco onerosa criticità. E allora penso che , senza urlare, ma con fermezza, si debba denunciare questo abbandono, e farsi portavoce, rivendicando il mio diritto di cittadina, mio e di tutti, di potermi muovere a piedi o in bicicletta, per poter svolgere le normali funzioni che spettano di diritto ad ogni essere vivente”. E’ quanto spiega in una nota Antonella Demarchi, candidata al consiglio comunale in forza al Pd.
Latina, Antonella Demarchi interviene sulla situazione di Borgo Faiti






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