Si è svolto sabato il convegno organizzato dalla Compagnia dei Lepini sulla Biodiversità nel castello baronale di Maenza. Ad aprire i lavori, con i saluti di rito, è stato il sindaco maentino Claudio Sperduti che ha invitato i presenti ad un minuto di silenzio in segno di lutto e poi si è assentato un paio d’ore per presenziare ai funerali dell’amico che “ha firmato tutti gli eventi culturali di Maenza negli ultimi quarant’anni”. Poi a prendere la parola è stato il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti. A parlare delle biodiversità presenti sui Lepini e dell’iter che punta ad istituire il Parco dei Lepini, c’erano l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio Fabio Refrigeri, i consiglieri regionali Enrico Forte, Simone Lupi e Rosa Giancola e l’onorevole Renzo Carella che sta spingendo il progetto Parco in parlamento. Si è parlato di tanti aspetti specifici delle biodiversità lepine, dalla geologia alle grotte e alla fauna, passando per le tracce si dinosauri alla flora, Si è parlato di Entomologia, Erpetologia, Ornitologia, Mammalogia con interventi anche spiccatamente tecnici e dettagliati. Nel pomeriggio, il presidente di Sloow Food Lazio, Stefano Asaro ha elogiato i prodotti tipici locali dell’enogastronomia puntando sulla sostenibilità del mercato locale. Si è parlato di musei, di cultura mentre Sergio Zerunian, docente di Ecologia alla Sapienza di Roma, maentino di adozione, ha parlato del progetto per un museo naturalistico Lepino. Vito Consoli invece, come direttore dell’Agenzia Regionale Parchi, ha percorso i passi, quelli fatti e quelli da fare, verso un Parco Regionale per i Monti Lepini. Conclusioni affidate ancora alla politica che deve rendere fattibili i progetti, con l’intervento dell’onorevole Sesa Amici.