“Sono felice che i turisti abbiano scelto di visitare Prossedi e scoprire il suo centro storico durante questo periodo di festività natalizie: Vicoli di Natale è stato un successo e m’è piaciuto lo spirito che gli organizzatori hanno messo per valorizzare il paese e farlo apprezzare a tutti”. Così Angelo Pincivero, sindaco di Prossedi, ha riassunto la manifestazione che sabato scorso ha coinvolto circa 1.500 visitatori che hanno invaso pacificamente il centro storico di Prossedi, il paese in provincia di Latina al confine con la Ciociaria. La manifestazione Vicoli di Natale ha animato il cuore del paese richiamando gente dalle province di Latina e Frosinone, ma sono stati in molti quelli che da Roma hanno trascorso il sabato a Prossedi: un caleidoscopio di profumi e sapori, c’erano i mercatini, i prodotti tipici, le prelibatezze gastronomiche cucinate con la ricetta tradizionale, dolci e musica fino a mezzanotte. L’evento era inserito nel calendario delle manifestazioni Natale a Prossedi, organizzato dal Centro Studi Prossedani con la collaborazione del Comune di Prossedi e delle associazioni locali: il gruppo di lavoro, oltre all’aspetto puramente organizzativo e logistico, ha puntato molto sulla valorizzazione e la diffusione della storia e della cultura di Prossedi. “Ci sono molte cose belle da vedere tra i vicoli del paese, basta alzare lo sguardo e ci si perde tra le facciate degli antichi palazzi ricchi di storia – spiega Danilo Torella, di Prossedi, studente in architettura e grande esperto della storia del paese – le chiese sono tutte da scoprire e contengono molti gioielli: non mancano le leggende che si perdono negli anni, storie di personaggi famosi che hanno visitato Prossedi nel corso dei secoli, ma anche vicende della tradizione popolare che poi si legano a racconti di fantasmi e altre storie curiose”. I piatti tipici di Prossedi sono andati a ruba, compresi i dolci, le caldarroste, il vino e la carne. C’erano gli zampognari e molto interesse ha destato poi tra i turisti la tradizionale “zazzicchia prossedana”, la salsiccia preparata secondo l’antica ricetta con la carne macellata nel paese e condita con arancia tritata, la pitartara (il nome dialettale del coriandolo, spezia coltivata nelle campagne di Prossedi) e il sale. Nei giorni scorsi altre mille persone avevano partecipato alla 18esima edizione della Sagra della Zazzicchia. I presepi realizzati con la Natività inserita nel contesto della riproduzione di Prossedi in miniatura sono stati presi d’assalto dai curiosi, mentre per combattere il freddo sono stati accesi i classici fuochi (uno in piazza Umberto I° nei pressi dell’arco) intorno ai quali si sono radunati in molti. Oltre al successo di pubblico la manifestazione organizzata dal Centro Studi Prossedani ha sbancato anche sui social network: Twitter e Facebook sulle pagine #aProssedi sono state prese d’assalto da chi ha raggiunto fisicamente il paese ma le foto sono state commentate e apprezzate dai molti prossedani sparsi in giro per il mondo, in particolare da quelli della comunità canadese. Non sono mancati messaggi gioiosi, ma anche quelli un po’ più malinconici dei navigatori che hanno vissuto da lontano la serata attraverso le immagini pubblicate in tempo reale durante tutta la serata. A Vicoli di Natale c’era anche lo stand di Sostengo, l’azienda che presenta l’iniziativa di riqualificare il centro storico attraverso la ristrutturazione di cinquanta vecchie cantine che verranno trasformate in vere e proprie botteghe e destinate agli artigiani e ai piccoli imprenditori del posto.
Prossedi, la soddisfazione del sindaco per gli eventi del fine settimana


