Il consigliere regionale del Partito democratico, Enrico Forte, cerca di far chiarezza sulla vicenda del day surgery al “Santa Maria Goretti” di Latina, nel quale a partire da oggi vengono sospese alcune attività. Sospensione che, però, riguarda esclusivamente l’attività chirurgica rinviabile e non invece quella oncologica. “Le polemiche di questi giorni rispetto alle disposizioni sull’organizzazione del day surgery dell’ospedale Santa Maria Goretti – ha, infatti, dichiarato – appaiono non soltanto strumentali, ma rischiano di generare inutili allarmismi tra i cittadini e gli utenti del servizio che non viene sospeso, ma riorganizzato come ogni anno in occasione delle ferie estive”. “L’allarme lanciato da alcuni esponenti politici – ha sottolineato Forte – appare quanto mai esagerato visto e considerato che la struttura, che supporta Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Ostetricia e Ginecologia, Interruzione volontaria di gravidanza, Neurochirurgia, Chirurgia vertebrospinale, Ortopedia, Senologia, Urologia, Oncoematologia, Otorino e la Chirurgia Universitaria dell’Icot, non chiuderà. Restano infatti operativi spazi operatori e ambulatoriali con assistenza medica e infermieristica e non subiranno sospensioni gli interventi chirurgici sulle patologie oncologiche della mammella. Per quanto attiene le biopsie che si rendono indispensabili per sospetto o conferma diagnostica, in qualunque momento esistono percorsi preferenziali e comunque queste per il 90% sono attività ambulatoriali”. Gli attacchi degli ultimi giorni alla riorganizzazione del servizio per garantire le ferie del personale senza penalizzare i servizi agli utenti – ha concluso Forte – appaiono “decisamente strumentali anche alla luce dell’azione che la Giunta Zingaretti e la nuova direzione della Asl stanno mettendo in campo per recuperare i danni provocati dalle precedenti amministrazioni politiche e sanitarie, dalle quali abbiamo ereditato un deficit spaventoso che stiamo recuperando, cercando di creare il minor danno possibile ai cittadini”.
Mario Giorgi


