Un fine settimana tra workshop teorico e laboratorio pratico dedicato alla scrittura come guida per la ricerca del sé. Tra menù friendly per vegetariani, vegani e intolleranti al latte e derivati, con prodotti sani, locali e di stagione. È l’originale iniziativa che si è svolta sabato e domenica mattina a Villa Maria Clementina, il rosso casale ottocentesco ai piedi di Cori. Tre “artigiani dell’anima”, la psicologa Daniela Santilli, il ricercatore indipendente Luca Vergaglia e il coach professionista Ilaria Cusano, hanno condotto i partecipanti a ricercare il proprio Sé tramite l’uso della scrittura. L’interazione tra se stessi, la penna e la realtà esterna, infatti, è un mezzo per far fluire da dentro a fuori le immagini dei propri ricordi, emozioni, ostacoli, desideri ed obiettivi. La scrittura può avere una sorprendente funzione curativa ed evolutiva quando accompagna gli individui nella creazione del loro giardino interiore. Scrivere contribuisce ad allineare la parte razionale e quella emotiva del cervello, creando coerenza tra la propria anima e la personale produzione della realtà. Accettazione, rilascio, comprensione, ricerca, consapevolezza, capacità di discernimento, rispetto del proprio bambino interiore, soglia e superamento, le parole chiave per aprire lo scrigno della propria bellezza. Tutto questo con leggerezza di spirito “che non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto”, come disse Italo Calvino.


