Ancora sul Piano di dimensionamento scolastico approvato dall’amministrazione provinciale. Soprattutto per quel che concerne la città di Priverno. A tornare sull’argomento è l’assessore provinciale Fabio Martellucci, che a Priverno non solo è di casa, ma ha anche ricoperto dal 2003 al 2009 l’incarico di vicesindaco ed oggi è consigliere di opposizione, avendo perso le amministrative del 26 maggio scorso. “Lo scorso 21 novembre – afferma Martellucci – ho contribuito ad approvare in Giunta provinciale il nuovo Piano provinciale di dimensionamento scolastico. Un Piano che per Priverno presenta due novità strategiche e vitali per il futuro della nostra scuola e quindi della nostra città”. “Da un lato – continua l’assessore provinciale – riconquistiamo l’autonomia scolastica. Infatti è previsto che vengano aggregati all’Istituto “Teodosio Rossi” gli alunni dell’Istituto d’arte “Baboto” di Priverno, che prima facevano riferimento al Liceo artistico di Latina. Con tale operazione Priverno, finalmente, acquisisce l’autonomia scolastica, mentre il Liceo artistico di Latina la perde. Dall’altro è previsto per l’Istituto “Teodosio Rossi” l’indirizzo linguistico, ovvero, un indirizzo particolarmente ambito ed in grado di aumentare in termini di grande qualità, la nostra offerta formativa”. Entrambe le scelte, secondo quanto afferma l’autorevole esponete dell’ex Pdl, sono state oggetto di grandi discussioni, confronti e scontri. E non poteva essere altrimenti, visto che la città capoluogo perde l’autonomia di un Istituto a vantaggio di Priverno, mentre l’indirizzo linguistico da sempre è ambito da molte città. Insomma – afferma con soddisfazione Martellucci –dopo tanti servizi persi negli anni, Priverno “comincia a recuperarne qualcuno”. Il Piano di dimensionamento scolastico, adottato dalla provincia, ora deve essere approvato dalla regione Lazio. Sino ad oggi non è mai capitato che la regione smentisse e modificasse gli indirizzi dati dalla provincia. Ebbene – afferma con una certa ironia Martellucci -sembra invece che ciò, per la prima volta, possa accadere. Infatti, da indiscrezioni sarebbe trapelato che la regione, “per non scontentare nessuno”, si appresterebbe “ad eliminare l’attribuzione a Priverno dell’indirizzo linguistico”. Di qui, il suo invito al sindaco di Priverno, Angelo Delogu, a muoversi con coraggio. “Caro sindaco, caro Angelo – l’invocazione di Martellucci – il vice presidente della regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, assessore alla Scuola, è di Sel, il tuo stesso partito. La regione Lazio è governata dal centrosinistra,ovvero la medesima coalizione che sostiene la tua maggioranza. Caro sindaco, battiti affinché ciò non accada, andando anche contro il tuo partito. Di fronte alla difesa degli interessi del nostro territorio non deve esserci colore o appartenenza politica che tenga”. Come a dire, “scendi in trincea e difendi la nostra città”, perché se la regione modificasse quel Piano, di fatto danneggiando Priverno, lo stesso Martellucci e i cittadini di Priverno saprebbero a chi attribuirne le responsabilità!
Mario Giorgi


