ALBANO LAZIALE – Come prevedibile si è creata una ressa intorno ai funerali del capitano delle SS Erich Priebke, in corso di svolgimento presso l’Istituto Pio X, che appartiene ai padri Lefebvriani. Nonostante l’ordinanza del sindaco di Albano, Nicola Marini, per evitare che il rito si svolgesse nella sua città, il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha deciso di revocarla. Nel primo pomeriggio l’avvocato Paolo Giachini, legale di Priebke, lasciando l’ospedale Gemelli, dove era custodita la salma del capitano morto all’età di 100 anni aveva affermato: “Ad Albano è prevista una cerimonia religiosa con messa in latino a porte chiuse per amici intimi e familiari”. Il corteo, scortato da alcuni blindati dei carabinieri e da diverse auto delle forze dell’ordine, si è diretto verso il comune dei Castelli romani, dove intanto una folla si radunava davanti all’istituto San Pio X. Al suo arrivo il carro funebre è stato preso a calci e pugni dai manifestanti. Ci sono stati vari momenti di tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine di fronte all’istituto, con spintoni e urla a farla da padroni. C’è stato anche il lancio di monetine all’indirizzo del feretro. Insomma un delirio che probabilmente poteva essere evitato prendendo decisioni sulla sorte post-mortem di una persone che, come qualcuno ha sottolineato, fa più paura da morto che da vivo.

