“Costituiremo una missione militare italiana per far sì che il Mediterraneo non sia più un mare di morte”. Parole del Premier Enrico Letta, dal teatro Toniolo di Trieste, ospite della manifestazione Repubblica delle Idee, realizzata dal giornale diretto da Ezio Mauro: “Come cittadino, ma anche come politico – ha proseguito Letta abolirei la legge Bossi-Fini. Di sicuro non è consentito di speculare sulle paure come certi partiti hanno fatto in passato”. A fare da eco alle parole del Presidente del Consiglio il Presidente del Parlamento europeo, Martin Shulz, che spiega: “Ai lampedusani va il ringraziamento di tutti gli europei. Gli europei devono mobilitarsi contro questi fascisti alla Alba Dorata in Grecia e negli altri Paesi del Continente. Serve una politica della sicurezza europea comune ed una politica per l’immigrazione legale, come ce l’hanno il Canada, gli Stati Uniti o l’Australia”.
Di avviso completamente diverso il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano, che ha spiegato: “Occorre fermare subito i mercanti di morte. Non si può immaginare di risolvere il problema solo accogliendo, perché in mare, prima dello sbarco, c’è il rischio che ne muoiano tantissimi. Abolire la Bossi-Fini – ha rilanciato il segretario del Popolo della Libertà – è una declamazione demagogica. Non è che abolendo quella legge si salvano i morti nel nostro mare. Gli immigrati continuerebbero ad arrivare in modo illegale”. Per il ministro dell’Interno è importante ottenere la collaborazione anche dai Paesi del Nord Africa in cambio di aiuti economici: “Noi dobbiamo bloccare lì il traffico di esseri umani facendo tutte le azioni, come ad esempio condizionare il nostro aiuto al fatto che questi Paesi da cui partono i barconi diano una mano nel bloccare i mercanti di morte e il traffico di esseri umanì”.