ROMA – Silvio Berlusconi presidente, Angelino Alfano suo vice. Sarà questo il quadro della nuova Forza Italia che il Cavaliere avrebbe deciso di far rinascere per rilanciare l’ormai lacerato Popolo della Libertà e per tornare a proporre ai cittadini, nonostante il rischio di essere fuori dagli incarichi istituzionali, un’alternativa al centrosinistra lanciato verso le primarie dell’8 dicembre. E’ quanto emerge da un lungo incontro (durato circa tre ore) tenutosi a Palazzo Grazioli tra l’attuale presidente del PdL e l’attuale segretario politico, il vicepremier e Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Secondo quanto si apprende da fonti del partito sarebbe questa la soluzione per superare la fasi di crisi apertasi dopo la spaccatura sulla fiducia al governo Letta. Si procederebbe, dunque, nel percorso avviato di passaggio dal PdL a nuova rinnovata Forza Italia. Berlusconi, dal canto suo, ha smentito una serie di dichiarazioni che gli venivano attribuite dalla stampa in merito al nuovo movimento e ha ribadito: “L’unico obiettivo è quello di lavorare per la coesione e l’unità. E, in questa cornice, continuerò ad impegnarmi a fondo per non deludere gli elettori”.