MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: Allarme povertà, Italia maglia nera
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Dall’Italia e dal Mondo > Allarme povertà, Italia maglia nera
Dall’Italia e dal Mondo

Allarme povertà, Italia maglia nera

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2013 15:53
Simone Di Giulio Pubblicato 17 Ottobre 2013
Condividi
Condividi

723mila ragazzi i cui percorsi sono stati ingiustamente interrotti, per i quali le istituzioni non offrono speranze. Sono questi i numeri di Libera, che nella Giornata Mondiale della Lotta contro la povertà traccia un bilancio disastroso soprattutto per il Sud della penisola. Secondo i dati la disoccupazione reale arriverebbe alle soglie del 28%, con 9.563.000 persone in condizioni di povertà relativa, cioè costrette a vivere con meno di 506 euro al mese. A questi si sommano 4 milioni e 814 mila persone che si trovano addirittura in povertà assoluta, nell’indigenza. Il dato sconvolgente riguarda la povertà dei minorenni, il cui 7% in Italia vive in condizione di povertà assoluta. Dati che collocano il nostro Paese al primo posto in Europa per ciò che riguarda la povertà minorile. Ma Libera pone l’accento anche sulla povertà culturale, con 6 milioni di persone analfabete: “La lotta alla povertà – ha dichiarato don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Gruppo Abele e Libera – parte dalla giustizia sociale. Parte da politiche che favoriscono la dignità delle persone, senza eccezioni né discriminazioni. Parte dai diritti che stanno a fondamento di ogni società che voglia dirsi civile: il lavoro, la casa, l’istruzione, l’assistenza sanitaria. Ma non bisogna dimenticare, accanto alla povertà materiale, quelle immateriali. La povertà di senso, la povertà culturale, la povertà politica. Il risanamento economico – continua don Ciotti – non può prescindere da un profondo rinnovamento etico, da un superamento degli egoismi, dal riconoscimento dei legami sociali. Avremo vinto la povertà non solo quando saremo liberi dal bisogno, ma quando avremo scoperto che la libertà, come la speranza, sono beni collettivi, che tocca a ciascuno di noi promuovere e diffondere”.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

CULTURA | Sulle note della musica d’autore a Terni
CULTURA | A Noto il Premio Honos 2025 alla giornalista apriliana Marina Cozzo
ROMA | Contante, De Meo (FI-PPE): “Non va demonizzato, libertà significa poter scegliere come pagare”
MODA, La stilista Piedades Villavicencio Rossell sfila a Milano
CULTURA, torna a Genova il Book Pride
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
Welcome Back!

Sign in to your account

Password dimenticata?