Cisterna Volley – Sonepar Padova 1-3 (27-25, 17-25, 19-25, 23-25)
Cisterna Volley: Currie (L), Finauri (L) ne, Barotto 4, Plak 4, Tarumi 4, Lanza 14, Fanizza, Diamantini 1, Salsi 1, Mazzone 7, Guzzo 16, Bayram 5, Tosti, Muniz De Oliveira 6. All.: Morato
Sonepar Padova: Gardini 18, Zoppellari, Diez (L), Stefani ne, Polo 13, Nachev ne, Toscani (L) ne, Todorovic, Bergamasco ne, Orioli 12, Truocchio 6, Mc Raven ne, Masulovic 22, Held ne. All.: Cuttini
Cisterna Volley: ace 8, err.batt. 21, ric.prf 47%, att. 49%, muri 5.
Sonepar Padova: ace 7, err.batt. 17, ric.prf 36%, att. 58%, muri 6.
Arbitri: Ilaria Vagni Ilaria e Rocco Brancati Rocco (3^ Maurizio Merli)
MVP: Gardini
Spettatori: 967
Lo scontro diretto del Palasport lo vince la Sonepar, quinta sconfitta consecutiva per Cisterna: in classifica Padova si porta al quartultimo posto (+5 su Cisterna) scavalcando Cuneo (terzultima), Cisterna è ferma in penultima posizione a -3 da Cuneo, e a + 4 su Grottazzolina (ultima).
Dopo un buon primo set, vinto con merito, il Cisterna nel resto del match ha accusato troppi passaggi a vuoto, Padova ne ha approfittato e si è portato a casa tre punti pesanti.
Morato si affida al collaudato starting six con Fanizza al palleggio, opposto Guzzo, Mazzone e Plak al centro, schiacciatori Lanza e Bayram, nel ruolo di libero c’è Currie (assente per infortunio contro Piacenza).
Nel sestetto di partenza scelto da Cuttini in cabina di regia c’è Todorovic, Polo e Truocchio al centro, Masulovic opposto, Gardini e Orioli schiacciatori, il libero è Diez.
Il Cisterna parte con l’aggressività giusta, e piazza subito un break importante (3-0): il primo attacco di Padova è out, il primo muro di Plak va a segno, Bayram (terza battuta) trova l’ace. La reazione di Padova c’è: i veneti a piccoli passi agganciano Cisterna (9-9). Si gioca punto a punto, guida sempre Cisterna, fino al 16-16. Masulovic porta avanti Padova per la prima volta, ma la storia del match non cambia. Nessuno scappa. L’attacco out di Masulovic concede al Cisterna il set point, ma lo stesso serbo lo annulla. Guzzo si guadagna il secondo set point, Gardini lo annulla. Poi ci pensa Filippo Lanza a chiudere il conto, alla sua maniera: due attacchi vincenti, e primo set al Cisterna (27-25).
Si torna in campo, l’equilibrio si rompe sul 5-5: Padova fa segnare un parziale importante e va a +4 (5-9). Svantaggio che il Cisterna non riesce a ridurre nonostante si sia avvicinato più volte ai veneti, mai andando però al di là del -2. Sul 15-18 il Cisterna si spegne e Padova se va (17-25).
Il terzo set è per certi versi la fotocopia del secondo: equilibrio iniziale rotto da Padova, Cisterna è lì (9-10), poi all’improvviso accusa un black out e permette a Padova di scappare: cinque punti di fila dei veneti e il tabellone segna 9-15. Cisterna ci prova, ma la Sonepar non sbaglia nulla: 19-25.
Nel quarto set non cambia lo spartito rispetto al secondo e al terzo. Padova: primo break, e poi la fuga. I veneti si portano sul + 6 (6-12). La reazione del Cisterna c’è ma arriva soltanto sul 17-23: con un parziale di 5-0 la squadra di Morato riapre la partita, annulla un set point, ci crede, ma vince Padova (23-25).






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