Il Partito Democratico di Sezze desidera chiarire la propria posizione in merito alle critiche ricevute recentemente. “Negli ultimi tempi sembra diffusa l’abitudine di attaccare il PD senza affrontare seriamente le questioni amministrative, fondamentali per ogni scelta responsabile. Anche in Consiglio Comunale si è manifestato questo atteggiamento: due consiglieri di maggioranza hanno contestato l’assenza dei nostri rappresentanti, senza però interrogarsi sulla correttezza della delibera da loro votata. L’assenza del PD è stata motivata esclusivamente da ragioni tecniche, legate a dubbi sulla regolarità del percorso amministrativo.”
Il provvedimento in questione riguarda il Permesso a Costruire in Deroga agli Strumenti Urbanistici per una parte dell’ex ospedale di Sezze. “Si tratta di un tema complesso e delicato, che avrebbe richiesto tempi adeguati per un’analisi approfondita. Ci chiediamo: è stato seguito il corretto iter amministrativo? Perché un atto così rilevante è stato discusso all’ultimo momento, riducendo drasticamente il tempo per la valutazione dei consiglieri? La discussione è stata davvero approfondita, o si è dato per scontato che si dovesse votare “a occhi chiusi” trattandosi dell’ex ospedale?”
“Il Permesso in Deroga è uno strumento utile, ma se mal gestito può avere conseguenze gravi. Abbiamo già assistito in passato a scelte discutibili in questo ambito, come nel caso dell’antenna ai Colli, e proprio per questo un provvedimento simile avrebbe richiesto trasparenza, tempi adeguati e confronto.
Va inoltre ricordato che le risorse finanziarie per la realizzazione di queste opere provengono dall’Amministrazione Zingaretti: 5 milioni di euro (attraverso la Missione 6 del PNRR) per l’ex ospedale “San Carlo”, destinati all’istituzione dell’Ospedale di Comunità, della Casa della Comunità e della Centrale Operativa Territoriale per l’Assistenza Domiciliare. Un risultato ottenuto anche grazie al lavoro del nostro consigliere regionale Salvatore La Penna.”
Il Partito Democratico di Sezze ribadisce che non si presta a votazioni superficiali né a scorciatoie amministrative. “Continueremo a esercitare con responsabilità il nostro ruolo, nel rispetto della legalità, della buona amministrazione e dei cittadini che rappresentiamo.”


