Secondo l’associazione Setiam il sindaco Lucidi e la sua giunta continuano a illudere i cittadini con la favola dei finanziamenti intercettati.
“In estate si parlava di 17 milioni, mentre scende oggi a 6 milioni. Intanto, Lucidi e l’intera amministrazione continuano a tenere in ostaggio i cittadini. Da una settimana la scuola più grande è chiusa per una caldaia malfunzionante, causando gravi disagi a studenti e genitori e ritardi nella programmazione didattica. Per una semplice modifica del software, sono state bloccate le cartelle della TARI, costringendo i cittadini a richiederle autonomamente. -afferma l’associazione Setiam- Le tumulazioni al cimitero restano una via crucis per i cittadini, con un pesante aggravio di spese. Il centro antiviolenza è chiuso, con gravi conseguenze emotive e logistiche per le donne vittime di abusi fisici e psicologici. Per ottenere la carta d’identità, i tempi si allungano fino a 83 giorni, costringendo molti a rivolgersi ai comuni limitrofi.”
Trattando il problema rifiuti affermano che il paese sta vivendo un’invasione sia in centro che in periferia, con evidenti problemi igienico-sanitari.
“Il traffico alle uscite delle scuole è quotidianamente in tilt e le principali vie di accesso alla città restano ostruite. Del Centro per le Famiglie si sono perse le tracce, causando pesanti disagi alle utenze fragili. La percezione della sicurezza è ai minimi termini. I lavori al mercato sono fermi da mesi, danneggiando gli ambulanti e riducendo l’offerta settimanale per i cittadini. Il teatro Costa è inagibile, costringendo le compagnie teatrali setine a spostarsi fuori comune. Il PAT chiude alle 20, lasciando l’intera città senza un minimo presidio medico.- L’Associazione Setiam conclude-Attendiamo che le favole sui finanziamenti finalmente scaccino gli incubi dei disservizi”.


