Momenti di forte apprensione ieri pomeriggio nelle acque di San Felice Circeo, dove una persona è finita in mare dopo il capovolgimento del kayak sul quale stava navigando.
L’allarme è scattato intorno alle 14.20, quando la sala operativa della Guardia Costiera di Terracina ha ricevuto una segnalazione dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia, in raccordo con la Stazione dei Carabinieri di San Felice Circeo. In quei minuti erano giunte più chiamate che segnalavano la presenza di un uomo in evidente difficoltà, aggrappato alla propria imbarcazione ribaltata.
L’incidente si è verificato a circa 200 metri dalla costa, in un tratto di mare particolarmente esposto, sotto la scogliera a picco nei pressi del faro di Capo Circeo.
Sotto il coordinamento della sala operativa, sono intervenute la motovedetta CP 834 della Guardia Costiera e un’unità di supporto della Cooperativa Circeo Primo: nel giro di poco tempo l’uomo è stato individuato e recuperato. Il naufrago, apparso visibilmente provato e in stato di ipotermia, è stato condotto in sicurezza nel porto di San Felice Circeo. Qui è stato preso in carico dal personale sanitario del 118, già allertato e pronto a prestare le cure necessarie.
L’episodio si è concluso fortunatamente senza conseguenze gravi grazie alla rapidità dell’intervento e al coordinamento tra le diverse forze impegnate nelle operazioni di soccorso in mare.


