Piovono polemiche in quel di Roma dove, alla fiera “Più libri più liberi”, sembrerebbe che un funzionario della Regione abbia telefonato ad una casa editrice per far rimuovere un libro contro Giorgia Meloni.
La casa editrice in questione sarebbe Graphofeel, mentre il libro “Io non voto Giorgia”.
Dalla Regione non tarda ad arrivare una risposta, difendendo la libertà di stampa. Di seguito le precisazioni:
- la Regione Lazio è presente alla Fiera con uno suo stand autonomo;
- l’episodio, qualora verificatosi realmente, sarebbe il frutto di una iniziativa assunta a titolo personale e giammai da parte della regione;
- nessun dipendente di Lazio Innova risulta in servizio nel momento in cui si sarebbe verificato l’episodio;
- nessun funzionario appartenente alla Regione Lazio è presente presso lo stand dove si sarebbe verificato l’episodio.
La Regione Lazio è impegnata per l’accertamento puntale dei fatti e deplora e condanna ogni possibile forma di violazione dell’art 21 della Costituzione, ed è da sempre in prima linea, attraverso politiche e iniziative, a difesa della libertà di stampa e di pensiero.


