Ci sono persone capaci di vedere oltre il semplice momento, di catturare in uno scatto non solo la realtà, ma l’anima di un luogo o la profondità di un’emozione. Francesco Di Ruocco è una di queste. Per anni, i suoi ritratti e i suoi paesaggi hanno fatto da sfondo e da narrazione agli eventi cruciali della nostra costa, restituendo dignità e fascino al litorale di Anzio e Nettuno. La gioia per il riconoscimento ufficiale tributatogli non è stata solo la sua, ma si è trasformata in un palpabile orgoglio per l’intera cittadinanza: il successo di un figlio del territorio, celebrato dalle più alte istituzioni regionali.
IL RICONOSCIMENTO UFFICIALE IN CONSIGLIO REGIONALE
Nella tarda mattinata di ieri, 10 dicembre 2025, presso il Consiglio Regionale del Lazio, si è tenuta una partecipata cerimonia per onorare la carriera del fotografo Francesco Di Ruocco.
Il prestigioso riconoscimento, voluto dal Consigliere regionale Fabio Capolei che ne ha segnalato il nominativo al cerimoniale della Regione Lazio, è stato suggellato dalla consegna di una targa. La dicitura incisa sintetizza il valore del suo lavoro: “Fotografo creativo e versatile, per una carriera di scatti che hanno saputo raccontare emozioni, persone e storie con maestri”. Un tributo non solo alla tecnica, ma alla profonda umanità che emerge dalle sue opere.
DAL SERVIZIO, ALL’ARMA, ALL’ARTE VISIVA
Ma chi è realmente Francesco Di Ruocco, l’uomo dietro l’obiettivo così richiesto e celebrato? Il suo è un percorso di passione e dedizione che ha radici lontane. Ex carabiniere, dopo aver lasciato l’Arma si è dedicato completamente alla sua vocazione per la fotografia, intraprendendo un percorso di studio e collaborazione con grandi professionisti del settore.
Questa dedizione lo ha portato a diventare una presenza costante e insostituibile nel panorama locale. Negli ultimi anni, Di Ruocco è stato immancabile negli eventi più importanti che si svolgono nei Comuni di Anzio e Nettuno, tanto che il suo obiettivo è richiesto in ogni cerimonia di rilievo. Le sue fotografie sono regolarmente visibili su diverse testate giornalistiche locali, dove accompagnano gli articoli di cronaca e cultura, come quelli che seguono gli articoli di opinione indipendenti per la testata “Voce Libera”.
Artisticamente, Di Ruocco ha saputo esaltare l’immagine del litorale con uno stile duale e distintivo:
- Bianco e Nero: Le sue opere in bianco e nero spesso esaltano la “severità del ritratto”, conferendo profondità e carattere ai soggetti.
- Colore e Luce: D’altro canto, i colori brillanti e le luci intense esaltano i ritratti dei pescatori di Anzio, o il mare stesso, trasformando ogni scatto in una vera e propria cartolina da collezione.
Il calore e la disponibilità di Francesco Di Ruocco sono ben noti, come dimostrano i numerosi attestati di stima ricevuti da diverse organizzazioni. I suoi amici più cari, presenti e vicini, hanno trasformato questo premio in una celebrazione corale, un augurio sincero: «Bravo Francesco, continua a dare lustro al nostro litorale e siamo sicuri che altri riconoscimenti non tarderanno ad arrivare».
L’EREDITÀ E L’ESEMPIO
La storia di Francesco Di Ruocco è l’esempio di come la passione possa diventare una seconda, brillante carriera. La sua maestria nel raccontare le storie del litorale, unendo il rigore della sua formazione istituzionale alla creatività dell’arte, arricchisce l’eredità culturale di Anzio e Nettuno. La targa ricevuta in Consiglio Regionale non è solo un premio, ma la testimonianza tangibile del valore di chi, attraverso la propria arte, contribuisce a costruire l’identità e l’orgoglio di una comunità.



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