Grande partecipazione al Concerto di Natale al Teatro dell’Opera di Roma, organizzato dalla Regione Lazio su iniziativa del Presidente Francesco Rocca e dell’Assessore alla Cultura Simona Baldassarre.
Sul palco si sono alternati l’Orchestra degli studenti del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma diretta da Michelangelo Galeati, la Cantoria dell’Accademia Nazionale “Santa Cecilia”, direttore Ludovico Versino, il Corso di Preparazione Professionale della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera in “Eco delle nove” con la coreografia di Kristian Cellini, che cura anche la regia della serata, e con la partecipazione dei primi ballerini del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera Marianna Suriano e Giacomo Castellana, nel famoso passo a due da Lo Schiaccianoci, sotto la supervisione della direttrice Eleonora Abbagnato, l’ospite speciale Mario Biondi, che ha interpretato brani natalizi accanto a pagine di Verdi, Puccini, Vivaldi e Čajkovskij. La serata, presentata da Pino Insegno, ha ospitato anche il Concorso Presepi, iniziativa della Regione Lazio che premia le scuole laziali con viaggi culturali alla scoperta delle bellezze del territorio.
«Questo Concerto di Natale rappresenta il senso profondo dell’impegno della Regione: valorizzare i nostri giovani, sostenere la cultura e rendere i grandi luoghi simbolo del Lazio spazi aperti e condivisi. Il Teatro dell’Opera di Roma, con il talento degli studenti, degli artisti e di un interprete come Mario Biondi, diventa il luogo in cui tradizione e futuro si incontrano. È un messaggio di fiducia, bellezza e partecipazione che vogliamo rivolgere a tutta la comunità laziale, soprattutto alle nuove generazioni», ha sottolineato nel suo saluto iniziale il Presidente Francesco Rocca.
«Il Natale è un momento identitario e universale che ci unisce e ci invita alla condivisione. Celebrare questa ricorrenza al Teatro dell’Opera significa riaffermare una tradizione viva e accessibile, ponte tra passato e futuro. Con il concorso dei presepi e i viaggi studio vogliamo offrire ai giovani esperienze autentiche, capaci di renderli protagonisti della trasmissione culturale e della riscoperta del Lazio delle meraviglie», ha commentato l’assessore Simona Baldassarre.


