La Regione Lazio e le Organizzazioni sindacali confederali CGIL Roma e Lazio, CISL Lazio e UIL Lazio hanno sottoscritto un importante verbale di accordo in materia di politica fiscale, sostegno al reddito e tutela sociale, in attuazione dell’intesa raggiunta in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2026-2028.
All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, il Direttore regionale della Ragioneria, Marco Marafini, e i rappresentanti territoriali delle principali organizzazioni sindacali.
L’accordo prevede, per l’anno d’imposta 2026, misure significative per contenere la pressione fiscale e garantire equità sociale.
In particolare, la Regione prevede l’esenzione dalla maggiorazione dell’addizionale regionale IRPEF dell’1,6% per i redditi fino a 28.000 euro e una detrazione fissa di 60 euro per i redditi compresi tra 28.000 e 30.000 euro.
Per gli esercizi successivi al 2026, la Regione si impegna anche a destinare fino al 30% delle nuove e maggiori risorse disponibili al “Fondo per la riduzione della pressione fiscale e il sostegno al reddito”, salvaguardando gli equilibri di bilancio e senza aumentare la pressione fiscale sui redditi fino a 35.000 euro
Inoltre, per il personale sanitario impegnato nei Pronto Soccorso regionali, sarà attivata una misura economica di sostegno al reddito di valore equivalente all’addizionale regionale IRPEF dovuta.
Sul fronte IRAP, l’accordo introduce importanti agevolazioni:
l’esenzione per le attività produttive con sede nei comuni montani del Lazio e per gli enti del Terzo settore iscritti al RUNTS, entrambi con valore della produzione fino a 1 milione di euro;
riduzione dell’addizionale IRAP dallo 0,9% allo 0,46% per le cooperative sociali;
l’esenzione per i primi tre esercizi finanziari per le imprese che trasferiscono sede legale e operativa nel Lazio.
È inoltre previsto l’aumento del finanziamento della legge regionale n. 46/2002 a sostegno dell’area dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano e del relativo indotto.
Particolare attenzione è riservata, inoltre, alle politiche sociali, con il rafforzamento delle misure di sostegno alle famiglie e alle persone più fragili. Tra queste, 10 milioni di euro per il sostegno alla locazione e l’innalzamento della soglia di esenzione della quota RSA per le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro, per un importo complessivo di 28 milioni di euro.
«Con questo accordo – dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini – confermiamo una scelta chiara: difendere il potere d’acquisto delle famiglie, sostenere i lavoratori e accompagnare lo sviluppo economico del territorio senza mettere a rischio gli equilibri del bilancio regionale. Abbiamo costruito insieme alle organizzazioni sindacali, che ringrazio sentitamente per il clima collaborativo, un percorso di responsabilità che riduce la pressione fiscale sui redditi medio-bassi, rafforza il welfare e rende il Lazio più attrattivo per imprese ed economia sociale. È un lavoro che proseguirà anche nella sessione di bilancio, con l’obiettivo di rimuovere progressivamente le maggiorazioni e rendere il sistema fiscale regionale sempre più equo e sostenibile».


