Ci sono serate che vanno oltre la semplice definizione di “evento” e si trasformano in un vero e proprio viaggio. La cena “Sapori d’Autunno”, svoltasi giovedì 27 novembre presso l’I.I.S. San Benedetto–Einaudi– Mattei, è stata esattamente questo: un percorso immersivo all’interno del territorio, della Scuola e della passione dei suoi studenti. La serata si è aperta con la visita al punto vendita dell’Istituto e alla serra aeroponica, guidata dal sig. Natalino Battisti, che con competenza e cordialità ci ha introdotti nel cuore produttivo dell’Azienda Agraria. Tra racconti, curiosità e spiegazioni tecniche, è emerso chiaramente che all’I.I.S. San Benedetto–Einaudi– Mattei non si coltivano solo prodotti ma idee, sperimentazione e professionalità.
Uno dei momenti più sorprendenti è stato il cadeau di benvenuto: una shopping bag personalizzata, offerta dall’azienda AgriFlora agli ospiti per contenere i prodotti freschi dell’azienda agricola. Un gesto significativo, capace di raccontare l’identità dell’Istituto meglio di mille parole. Definire l’I.I.S. San Benedetto – Einaudi – Mattei “scuola” sarebbe riduttivo, e tutti gli ospiti della serata ne sono stati sin da subito consapevoli. L’Istituto è senza dubbio il polo tecnico-professionale con la più ampia offerta formativa della Provincia di Latina, con i suoi numerosi indirizzi attivi: da quelli professionali (Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, Manutenzione e Assistenza Tecnica, Odontotecnico, Servizi Agrari, Servizi Commerciali e Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale) a quelli tecnici (Agrario e Chimico). Ma giovedì sera è apparso evidente che l’Istituto è molto più di questo: è un ecosistema formativo completo, vivo e dinamico, capace di coniugare tradizione e innovazione.
Tra laboratori di sperimentazione, un’azienda agraria pienamente operativa e una realtà formativa ricca e diversificata, che prende forma giorno dopo giorno grazie ai suoi studenti, l’I.I.S. San Benedetto – Einaudi – Mattei si mostra come un ambiente completo e dinamico, in cui ogni spazio racconta competenze, creatività e passione.
Nella serata di giovedì tutto questo gli ospiti lo hanno potuto “toccare con mano” durante il percorso di visita e, successivamente, durante la cena, assaporando i frutti di questo straordinario laboratorio formativo. Durante la cena, gli studenti ci hanno guidati per mano alla scoperta dei sapori d’autunno. Il servizio di sala, curato dai ragazzi coordinati dal Prof. De Rosa, è stato impeccabile: professionale, attento ed empatico. Ogni piatto è stato presentato con cura, accompagnato da racconti sugli abbinamenti, sulle scelte gastronomiche e sulle materie prime. Gli studenti dell’Accoglienza Turistica, guidati dal Prof. Ruggiero, hanno condotto gli ospiti in un viaggio narrativo tra prodotti, territorio e cultura gastronomica locale, con sicurezza e padronanza. In cucina, i ragazzi del quinto serale hanno lavorato sotto la guida del Prof. Forzan, dando vita a un vero mosaico di sapori autunnali: piatti che univano creatività e tradizione, con consistenze morbide, note intense, profumi di bosco e ingredienti del territorio. L’autunno, nel piatto, aveva una storia da raccontare. A esaltare l’esperienza, i vini dell’azienda “La Valle dell’Usignolo”, scelti con cura per armonizzarsi con le portate e valorizzarne i contrasti e le delicatezze.
Il Dirigente Scolastico, Prof. Ugo Vitti, ha voluto sottolineare con entusiasmo l’importanza di questi eventi:
“Le cene “Sapori d’Autunno” e “Sapori di Primavera” non sono solo momenti di convivialità, ma veri e propri
laboratori formativi. Qui i nostri studenti mettono alla prova le loro competenze, imparano a lavorare in
squadra e trasformano la didattica in esperienza concreta. Siamo orgogliosi della loro passione e della
professionalità dei docenti che li accompagnano in questo percorso.” Non vediamo l’ora di vivere nuovamente l’emozione di una serata così speciale con la prossima edizione, “Sapori di Primavera”, per un nuovo viaggio tra creatività, tradizione e sapori indimenticabili!


