Nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Vittoria Ciaramella, è stato analizzato il quadro generale della sicurezza a Latina alla luce dei recenti episodi che avevano provocato preoccupazione e allarme sociale.
Nonostante l’aumento delle pattuglie nelle zone più esposte, è emerso come alcune aree cittadine continuino a essere interessate da degrado, spaccio e comportamenti molesti, fenomeni che contribuiscono a una sensazione diffusa di insicurezza.
Dal confronto all’interno del Comitato è maturata la necessità di un intervento più incisivo, anche in attesa del potenziamento della videosorveglianza comunale. È per questo che la Prefettura ha scelto di ricorrere agli strumenti previsti dall’articolo 2 del T.U.L.P.S., un dispositivo che consente l’adozione di misure immediate in presenza di situazioni che possono mettere a rischio l’ordine pubblico.
Il Prefetto ha quindi firmato un’ordinanza che introduce il divieto di stazionamento per soggetti con condotte moleste, aggressive o pericolose nelle zone considerate maggiormente sensibili.
L’ordinanza individua tre aree del capoluogo in cui sarà vietato sostare a persone segnalate per reati o comportamenti che compromettono la sicurezza pubblica. Le zone sono:
Area Guido Rossa
- Via Guido Rossa
- Via Vittorio Bachelet
- Via Galvaligi
- Via Padre Sant’Agostino (tratto fra Via Galvaligi e Via Guido Rossa)
Area Viale Nervi
- Viale Pier Luigi Nervi (tra Largo dell’Aviatore e Viale Paganini)
- Viale Le Corbusier (tra Viale Nervi e Via Bruxelles)
- Via Londra
Area Viale Kennedy
- Viale J.F. Kennedy (tra Via Zani e Via Helsinki)
- Via Helsinki
- Via Mosca
- Via Copenaghen
- Via Bucarest
Il provvedimento riguarda individui già segnalati o coinvolti in episodi legati a stupefacenti, danneggiamenti, furti, aggressioni, porto abusivo di armi e altri reati indicati nell’atto prefettizio
L’efficacia dell’ordinanza sarà di due mesi, a partire dal 2 dicembre 2025. La Prefettura sottolinea come il provvedimento sia finalizzato a:
- rafforzare la prevenzione dei reati,
- ripristinare condizioni adeguate di sicurezza urbana,
- offrire maggiore tutela ai residenti delle zone interessate,
- consentire alle Forze dell’Ordine un’azione più rapida e coordinata.
L’iniziativa si inserisce nella cornice della direttiva ministeriale del 17 dicembre 2024, che prevede l’uso di misure straordinarie per affrontare fenomeni di degrado e microcriminalità nelle aree urbane.
La Prefettura evidenzia come la definizione delle strategie di intervento sia frutto di un confronto costante con i Comuni, le Forze di Polizia e gli enti territoriali, e ribadisce che le nuove misure rappresentano un passaggio necessario per garantire un contesto più sicuro per cittadini e attività economiche.
Sull ‘ordinanza è intervenuta anche la Sindaca Matilde Celentano che ha dichiarato: “L’istituzione delle zone rosse anche nella nostra città, stabilita nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta questa mattina e a cui ho preso parte in qualità di Sindaco, consentirà di contrastare più efficacemente i fenomeni criminali che hanno interessato negli ultimi mesi la città. E’ stata una decisione unanime del Comitato che il Prefetto Vittoria Ciaramella, che ringrazio, ha subito tradotto in un’ordinanza puntuale che avrà la durata di due mesi. Le nuove misure rappresentano una risposta immediata alle esigenze di maggiore sicurezza rappresentate, a più voci, dalla nostra comunità e consentiranno alle forze dell’ordine di intervenire in maniera più incisiva e dinamica, in una prospettiva integrata e multilivello che consentirà di innalzare il livello di sicurezza” .
“Questa iniziativa– ha proseguito la Celentano – è una risposta sinergica delle istituzioni che fanno rete e che consentirà di ripristinare la cultura della legalità, con azioni concrete. Ringrazio la Questura e le altre Forze di Polizia e della Polizia Locale che hanno individuato, con assoluta precisione, i contesti urbani più critici in cui applicare le nuove misure. L’amministrazione comunale è al lavoro sulla progettazione del potenziamento della video sorveglianza, finanziato dalla Regione Lazio“.


