Nei giorni scorsi, le pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia Locale hanno proceduto allo sgombero del centro sportivo di Falasche, un’area ricreativa abbandonata da anni in condizioni di degrado e incuria, trasformatasi in fissa dimora per senzatetto.
A seguito della crescente preoccupazione suscitata dalle condizioni precarie del luogo, ha preso avvio la bonifica dell’intero complesso, primo passo verso il recupero della sua funzione originaria. I lavori di rimozione e sfollamento rappresentano un intervento impegnativo e in merito è intervenuto anche l’assessore al Patrimonio, Antonino Buscemi: «Ringrazio il personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale per il lavoro che stanno svolgendo sul territorio e gli uffici tecnici del Comune per l’efficienza dimostrata».
Tuttavia, lo sgombero rappresenta solo l’inizio del percorso sul capitolo Falasche. Insieme ai lavori di riqualificazione, è stata avviata anche la procedura per la pubblicazione del nuovo bando per l’affidamento dell’impianto, in collaborazione con l’amministrazione Comunale. Torna a sperare Buscemi: «Mi auguro che la procedura si concluda in tempi rapidi: quello spazio deve tornare a disposizione della comunità di Falasche e di Villa Claudia per finalità sociali e ricreative».
L’operazione nella zona del campo sportivo, ha permesso di effettuare interventi paralleli anche sul fronte dell’abusivismo abitativo, restituendo un appartamento comunale, occupato abusivamente, alla gestione dell’Ufficio Patrimonio.


