Ventotene Patrimonio Europeo 2021
Ventotene ha ricevuto ufficialmente dalla Commissione europea il Marchio del Patrimonio Europeo nell’ambito della selezione 2021, entrando così nel novero dei luoghi simbolo della memoria e dell’identità culturale dell’Europa.
Con questo riconoscimento salgono a cinque i siti italiani premiati dall’Unione europea:
• Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino (2014)
• Sant’Anna di Stazzema (2015)
• Forte Cadine (2017)
• Area archeologica di Ostia Antica (2019)
• Ventotene (2021)
Nella comunicazione ufficiale, la Commissione europea ha sottolineato come “il sito abbia un valore simbolico europeo e abbia svolto un ruolo significativo nella storia e nella cultura d’Europa”. Una conferma della centralità dell’isola come luogo fondativo dell’idea di integrazione europea.
Alla cerimonia di Bruxelles era presente il vicesindaco di Ventotene, Pino Pepe, accompagnato dal direttore dell’Archivio-Museo Storico di Ventotene, Anthony Santilli, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e delle istituzioni culturali dell’isola.
Ventotene, culla dell’europeismo moderno
Tra il 1941 e il 1944, durante il confino, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero proprio a Ventotene il celebre Manifesto “Per un’Europa libera e unita”, considerato uno dei testi fondativi dell’Unione Europea.
L’isola continua a portare avanti questa identità attraverso:
• il Tavolo Europa (2018), che riunisce movimenti e associazioni europeiste;
• il Diploma d’Europa conferito dalla Commissione europea nel 2019;
• la legge regionale del Lazio del 2020, che definisce Ventotene “luogo della memoria e riferimento ideale” dei valori fondativi dell’integrazione europea.
La mostra dedicata ai siti del Marchio del Patrimonio Europeo
In occasione della cerimonia a Bruxelles è stata presentata anche la mostra dei pannelli dedicata ai siti europei insigniti del Marchio, tra cui i cinque italiani.
Una mostra che racconta, attraverso immagini e contenuti storici, il valore culturale e simbolico dei luoghi riconosciuti.
Nella primavera 2026 la mostra approderà a Ventotene, rendendo l’isola il cuore del racconto europeo e offrendo a cittadini, studenti e visitatori un’occasione unica per approfondire il significato del Marchio del Patrimonio Europeo.
I siti europei premiati insieme a Ventotene
Accanto all’isola pontina sono stati selezionati altri undici siti che rappresentano la ricchezza culturale del continente:
• Museo della cultura e sito archeologico di Vučedol, Vukovar (Croazia)
• Sito archeologico di Nemea, Antica Nemea (Grecia)
• Arte tracia nei Rodopi orientali: Tomba Aleksandrovo, Haskovo (Bulgaria)
• Parco Minerario di Almadén, Almadén (Spagna)
• Echternach Saint Willibrord Heritage, Ville d’Echternach (Lussemburgo)
• Centro storico di Turaida, Sigulda (Lettonia)
• Pittura murale medievale nelle regioni di Gemer e Malohont, Rimavské Brezovo (Slovacchia)
• Oderbruch, Seelow (Germania)
• Palazzo della Commissione Europea del Danubio, Galați (Romania)
• Seminaarinmäki Campus, Jyväskylä (Finlandia)
• MigratieMuseumMigration (MMM), Bruxelles (Belgio)
Un riconoscimento che guarda al futuro
Con il Marchio del Patrimonio Europeo, Ventotene si conferma non solo luogo simbolico del passato, ma laboratorio attivo di riflessione, educazione e dialogo sul futuro dell’Europa.
Un faro culturale e politico che unisce memoria storica e visione moderna, rendendo l’isola un punto di riferimento nel panorama europeo contemporaneo.



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