Dopo le recenti vicende politiche che hanno interessato l’amministrazione comunale, una parte dei membri e dei tesserati della Lega-Salvini Premier di Terracina ha espresso pubblicamente il proprio dissenso per la revoca della delega assessorile alla consigliera Sara Norcia.
In una nota diffusa il 2 novembre, il gruppo locale ha definito la decisione “non condivisibile e men che meno accettabile”, sottolineando come il provvedimento sia stato contestato anche all’interno delle riunioni di partito, senza tuttavia ricevere ascolto da parte dei vertici.
Secondo i firmatari, la revoca sarebbe frutto di “un affronto diretto e personalistico” da parte di alcuni consiglieri comunali della Lega, motivato da ragioni “futili e arbitrarie” e non legate all’operato amministrativo dell’ex assessora, giudicata invece positivamente dai cittadini per “serietà, determinazione, lealtà e rigore intellettuale”.
Il gruppo ha inoltre ricordato che, in base al regolamento per i Comuni con oltre 15mila abitanti, la revoca della carica assessorile comporta automaticamente anche la decadenza da consigliere comunale. Una conseguenza che, a loro giudizio, “lede il principio di rispetto del mandato elettorale e della sovranità popolare”.
“La decisione di privare Sara Norcia del suo ruolo – si legge ancora nel documento – è priva di motivazioni plausibili e ha impedito all’ex assessora di continuare a esercitare il proprio mandato”.
Per questo motivo, i tesserati firmatari annunciano di prendere ufficialmente le distanze dalle scelte dei vertici del partito e dal gruppo consiliare locale “che ha contribuito alla revoca”, specificando che quest’ultimo “d’ora in avanti risponderà delle proprie azioni a titolo personale”.
Il comunicato chiarisce anche che la nomina della nuova assessora, Nicoletta Rossi, “non è frutto della volontà esclusiva del gruppo consiliare della Lega”, che avrebbe indicato altri nomi. Tuttavia, pur esprimendo dispiacere per “l’epurazione” di Norcia, i tesserati augurano “buon lavoro” alla neoassessora, auspicando che “non riceva lo stesso trattamento”.
In chiusura, il gruppo ribadisce la propria “vicinanza e solidarietà” a Sara Norcia, ricordando l’impegno dimostrato in questi anni e denunciando “la delusione e l’amarezza per il comportamento di alcuni esponenti che non meritano più la nostra fiducia politica”.

