SEZZE | “La Tempesta nel Cuore”: l’esordio letterario di Consuelo Rapone, un inno alla vita dopo la malattia

È ufficiale l’uscita di “La Tempesta nel Cuore”, l’opera prima di Consuelo Rapone, autrice di Sezze. Il libro, edito da DeComporre Edizioni, non è solo un romanzo, ma una profonda e toccante testimonianza di rinascita, che trae forza dall’esperienza personale della lotta contro il cancro. L’autrice stessa ha voluto condividere l’emozione del debutto, sottolineando come l’opera sia la concretizzazione di un percorso interiore.

“È successo davvero… Il mio libro ora è reale. Non più solo un sogno, un file, o un pensiero nel cuore. È stampato, profuma di carta e di vita – ha dichiarato Consuelo Rapone – Ogni pagina racchiude una parte di me: le lacrime, la forza, la rinascita. Ora ”La Tempesta nel Cuore” ha preso forma. È lì, tra le mie mani, come una promessa mantenuta a me stessa.” L’opera si preannuncia come un viaggio emotivo che affronta senza filtri il tema della malattia e del dopo.

“Ti porti il tumore dentro per sempre, anche quando non c’è più – riflette l’autrice con lucidità – Restano i segni, gli strascichi della chemio, della radio, le cicatrici del corpo e dell’anima. Cerchi di metterlo dietro le spalle, di voltare pagina… ma la mente, ogni tanto, te lo ricorda. E allora respiri, guardi avanti e ti dici che l’importante è essere viva.”

L’autrice tuttavia, trasforma questa sofferenza in un messaggio di speranza: “Perché da quella tempesta nasce una forza nuova: quella che oggi voglio donare anche agli altri.”

Per chi desidera sostenere l’autrice o l’editore direttamente, è possibile richiederlo a Consuelo Rapone o via email all’indirizzo decomporre.edizioni@tiscali.it.

Il volume è inoltre reperibile presso i principali canali di distribuzione online e librerie (IBS.it), (La Feltrinelli), (Mondadori), (Libreria Universitaria), (Librerie.coop). L’autrice informa inoltre che a breve il libro sarà disponibile anche nelle edicole di Sezze-Ceriara, presso la Tabaccheria articoli da regalo di Morosillo e l’Edicola giù ai Zoccolanti Lisi.

Consuelo Rapone ha voluto infine rivolgere un sentito ringraziamento: “Grazie a chi ha creduto in me, a chi mi ha sostenuta anche nei silenzi.”