Lo spettacolo dal vivo di teatro e musica elettronica, ispirato all’Eneide virgiliana, andrà in scena lunedì 24 novembre al MAT Spazio Teatro di Sezze.
“Eneide IV. Didone”, la nuova produzione di Matutateatro, realizzata con il contributo di Regione Lazio – Avviso Pubblico Spettacolo dal vivo 2025, andrà in scena lunedì 24 novembre, alle ore 18, presso il MAT Spazio Teatro di Sezze. Lo spettacolo, interpretato da Titta Ceccano con musiche elettroniche di Francesco Altiltio, è uno spettacolo in cui il testo antico è evocato soltanto dalla musica elettronica e dalla parola detta in scena che espande la potenza del testo virgiliano nella contemporaneità.
L’allestimento dello spettacolo si basa sull’idea di conferire al suono un ruolo da “co-protagonista” che accompagna tutta l’opera teatrale ed ha il compito di evocare immagini e suggestioni. Ciascun spettatore immagina un contesto diverso partendo dalle sonorità suggerite sia dalla parola detta che dalla musica. «Il pensiero compositivo è quello di ricalcare un’idea di cinema per le orecchie – spiega Titta Ceccano, autore e interprete dello spettacolo – Lo spettacolo prende spunto dall’arte musicale acusmatica e dal desiderio di riprendere contatto con l’affascinante mondo dei suoni. Gli spettatori non assistono ad un concerto-spettacolo tradizionale, si tratta di un’immersione sonora, fatta di suoni che si evolvono in maniera continua e dinamica, intrecciati da una ricca trama vocale».

Oggi, nell’era contemporanea dove gli sguardi – soprattutto dei ragazzi – sono ingolfati dai video, il progetto di Matutateatro vuole tornare a leggere l’Eneide come un racconto per immagini senza utilizzarne: tornare alla forma originale di queste antiche narrazioni, soffermandosi in particolare su alcune figure femminili dell’epica virgiliana, come Camilla e Didone.
Il pubblico dei ragazzi è il principale target dello spettacolo: dopo le rappresentazioni avvenute nei giorni scorsi presso il Liceo Manzoni di Latina e presso il Teatro del Cerchio di Parma per le scuole, anche le repliche dei prossimi giorni al MAT saranno rivolte principalmente a un pubblico di ragazzi, coinvolti anche in un incontro relativo alla nascita dello spettacolo, in modo da approfondire la conoscenza del testo antico virgiliano, approcciato con un metodo diverso, evocato dalle parole e dal live electronics.
Altre repliche di “Eneide IV. Didone” si terranno nei prossimi mesi presso il Teatro Gigi Proietti di Priverno, e anche fuori regione, a Torino, presso il Teatro della Caduta.



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