Sabato 22 novembre, alle ore 21, il MAT Spazio Teatro di Sezze, diretto da Matutateatro, ospiterà lo spettacolo “Il cielo in una stanza”, opera in realtà virtuale scritta e diretta da Fabio Morgan, con Diego Migeni, Sarah Nicolucci, Carlotta Sfolgori.
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale del MAT Spazio Teatro, inserita nella programmazione dell’iniziativa Officina Culturale dei Monti Lepini, sostenuta dalla Regione Lazio, grazie alla quale Matutateatro ospita nel piccolo teatro nel centro storico di Sezze alcune delle più significative esperienze della scena contemporanea nazionale.
“Il cielo in una stanza” nasce da “Orgia”, testo del 1968 di Pier Paolo Pasolini, che raccontava una coppia nascosta dal mondo, condannata dalla propria diversità. Morgan capovolge quella visione: non più un movimento verso la morte, ma un viaggio verso la vita, dove l’amore diventa risposta possibile alla crisi contemporanea.
L’opera si svolge interamente in una stanza, durante una sola notte, mentre due attori provano proprio il testo “Orgia” di Pasolini. Ma quello che inizia come una semplice prova teatrale diventa gradualmente la loro vera storia: il confine tra recitazione e vita si dissolve, fino a quando non capiscono che il vero spettacolo non è quello che stanno provando, ma quello che stanno vivendo.
La realtà virtuale permette di abbattere le barriere tra scena e realtà e il pubblico si ritrova dentro lo spazio fisico della coppia, testimone invisibile di un’intimità che cresce, cambia, si trasforma. “La VR mi permette di creare un’intimità impossibile – spiega Morgan. – Lo spettatore è letteralmente dentro la camera da letto di una coppia, testimone invisibile della loro trasformazione“.
L’opera segue la coppia di attori attraverso sei episodi, ognuno dei quali esplora un aspetto diverso della crisi contemporanea: l’incapacità di comunicare autenticamente, la sterilità emotiva mascherata da iperattivismo, la nostalgia per un mondo dove era possibile essere semplicemente se stessi. In questo confronto serrato con “Orgia” di Pasolini, si delineano alcune chiare divergenze. Pasolini fotografava la fine di un mondo, raccontava la morte come unica risposta possibile all’oppressione; Morgan cerca di immaginare l’inizio di un mondo nuovo.
“Il cielo in una stanza” è un omaggio immersivo a Pier Paolo Pasolini dove l’esperienza VR coinvolge lo spettatore come testimone invisibile di un esperimento teatrale innovativo e poetico. Biglietto d’ingresso: € 10. Per info e prenotazioni: tel 3286115020. prevendita www.liveticket.it/matutateatro.



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