Nel primo pomeriggio del 24 novembre, intorno alle 15, una barca a vela con bandiera francese, salpata da Nettuno e diretta verso la Sicilia, ha incontrato difficoltà mentre si avvicinava all’ingresso del porto di San Felice Circeo.
Le condizioni del mare, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero contribuito alla collisione dell’imbarcazione con la barra sabbiosa situata sul lato sinistro dell’accesso al porto.
L’impatto ha compromesso il timone, rendendo impossibile mantenere il controllo dell’unità. Spinta da venti tesi provenienti da sud-ovest, che soffiavano tra i 25 e i 30 nodi, la barca è stata trascinata fino a riva. Sul posto è intervenuta via mare la motovedetta SAR CP 834 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina che, a causa della scarsa distanza dalla riva, non ha potuto effettuare un recupero diretto. I militari hanno comunque vigilato sulle operazioni, mentre gli ormeggiatori della Cooperativa Circeo Primo hanno accompagnato a terra l’unico uomo a bordo, un cittadino francese, in buone condizioni fisiche.
I controlli eseguiti successivamente hanno evidenziato l’assenza di danni rilevanti allo scafo e hanno escluso qualunque perdita di carburanti o sostanze inquinanti in mare. L’Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo seguirà l’evoluzione delle operazioni di recupero, affidate al proprietario dell’imbarcazione.
Si ricorda che, per ogni situazione di emergenza in mare, è sempre possibile contattare il numero unico 112 o il numero gratuito 1530, operativo a livello nazionale 24 ore su 24. La Guardia Costiera invita inoltre i diportisti a verificare attentamente lo stato della propria imbarcazione e le condizioni meteo prima di prendere il largo.


