Amicizia che cresce con due bandiere che si incrociano e un pallone che rotola. Così Sabaudia e l’isola greca di Leros hanno celebrato il decennale del loro patto d’amicizia, rilanciando l’idea di un futuro gemellaggio ufficiale.
Fine settimana scorso all’insegna dell’armonia con un triangolare di calcio amichevole che ha visto la squadra di Sabaudia imporsi sulle due rappresentative di Leros. Ma più del risultato ha contato lo spirito. Spirito basato su sport e fratellanza, unendo due comunità legate da storia e affinità mediterranee.
Dopo l’incontro sportivo, la delegazione greca ha visitato i luoghi simbolo della città. Dal Santuario della Sorresca, al Museo Emilio Greco, per poi essere accolta in Sala consiliare dal delegato allo Sport Massimo Mazzali e dalla consigliera ai Gemellaggi Elisa Onori, che hanno rinnovato l’impegno a rafforzare i legami culturali.
Domenica la partenza per Roma e l’invito a rivedersi nel maggio 2026 a Leros per una “rivincita” calcistica. Un passo in più verso un sogno che unisce, nel segno dell’amicizia e dello sport.
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