«A ventidue anni dalla strage di Nassiriya, il mio pensiero va alle vittime di quel vile attentato e alle loro famiglie. Erano militari e civili italiani impegnati in una missione di pace, persone che hanno scelto di servire il Paese anche lontano dai confini nazionali, in contesti difficili, per difendere valori universali come la sicurezza, la legalità e la libertà. Il 12 novembre 2003 resta una ferita profonda nella nostra memoria collettiva. Un giorno che ha cambiato la percezione della presenza italiana all’estero, mostrando il volto coraggioso di uomini e donne che non si sono tirati indietro. Come Presidente della Regione Lazio, esprimo la vicinanza di tutta la comunità regionale alle famiglie delle vittime, alle Forze Armate e a chi ogni giorno, in silenzio, lavora per la pace. La loro dedizione e il loro sacrificio non saranno mai dimenticati». Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.


