Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1067/25, la Regione Lazio ha approvato il programma ufficiale delle iniziative di promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari a cui il territorio prenderà parte nel corso del 2026, confermando l’impegno strategico verso l’internazionalizzazione delle filiere e la valorizzazione delle eccellenze regionali.
La delibera, adottata su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e al Bilancio, Giancarlo Righini, affida all’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) la gestione completa del piano, comprendente attività organizzative, azioni di comunicazione istituzionale e coordinamento operativo degli eventi fieristici.
Il calendario 2026 comprende oltre 20 manifestazioni nazionali e internazionali, con una presenza rafforzata nelle principali fiere mondiali del comparto food & beverage, biologico, vino, olio, ortofrutta e multifunzionalità agricola. Il programma conferma un investimento complessivo di 3,7 milioni di euro per il 2026, già stanziati sul bilancio regionale.
Tra gli appuntamenti più rilevanti figurano:
• Gulfood (Dubai) – una delle fiere agroalimentari più importanti al mondo;
• Fruit Logistica (Berlino) – riferimento globale per l’ortofrutta;
• Biofach (Norimberga) – la piattaforma internazionale del biologico;
• Vinitaly, Slow Wine Fair, Wine Paris e VINÒFORUM – per la promozione del vino laziale;
• SOL2Expo e Olio Capitale – appuntamenti chiave dell’olio EVO;
• Summer Fancy Food (New York) e Winter Fancy Food (San Diego) – vetrine strategiche per il settore specialty food;
• manifestazioni dedicate alla multifunzionalità, al turismo rurale e al rapporto tra agricoltura e territorio, come WTM Londra e SIHE Lugano.
Il programma nasce a seguito delle manifestazioni di interesse raccolte da ARSIAL e rappresenta un modello partecipativo: un calendario che riflette le esigenze delle imprese laziali, puntando su fiere strategiche per aumentare visibilità, export, competitività e opportunità commerciali. A ciò si aggiunge una visione più ampia: promuovere non solo i prodotti, ma l’intero ecosistema agroalimentare del territorio, sostenendo qualità, sostenibilità, filiere corte, cultura del cibo e identità regionale.
Sul sito istituzionale di ARSIAL (www.arsial.it) sono già pubblicati gli avvisi pubblici per la partecipazione delle imprese laziali alla collettiva regionale a:
• GULFOOD 2026 (Dubai, 26–30 gennaio 2026);
• “Winter Fancy Food” 2026 (San Diego, 11–13 gennaio 2026);
• SOL EXPO 2026 (Verona, 1–3 marzo 2026).
Gli avvisi riportano le modalità di adesione, i requisiti richiesti e le relative scadenze per la presentazione delle domande.
“Con l’approvazione del programma fieristico 2026 la Regione Lazio compie un passo decisivo nel rafforzare la presenza delle nostre filiere sui principali mercati internazionali. La nuova DGR amplia in modo significativo il numero degli eventi e diversifica le aree strategiche di intervento, includendo non solo le fiere agroalimentari più rilevanti a livello globale, ma anche manifestazioni dedicate alla multifunzionalità, al turismo rurale e alla promozione dell’identità territoriale. È un investimento mirato, costruito sulle reali esigenze delle imprese laziali, che avrà un impatto diretto sulla competitività del nostro sistema agricolo. Ringrazio ARSIAL per il lavoro di ascolto e di programmazione svolto con grande professionalità, che ci consente oggi di presentare un piano fieristico moderno, ambizioso e capace di valorizzare al meglio l’eccellenza della nostra regione“, dichiara l’assessore Righini.
“La nuova DGR sul programma fiere riconosce ad ARSIAL un ruolo centrale nella costruzione di una strategia promozionale ampia, innovativa e orientata ai risultati. Abbiamo lavorato coinvolgendo aziende, consorzi e territori per definire un calendario che rispecchia le esigenze reali delle filiere e apre nuove opportunità sui mercati esteri e nazionali. La crescita del numero di eventi e la loro diversificazione settoriale testimoniano la volontà di sostenere tutte le espressioni dell’agroalimentare laziale, dal vino all’olio, dall’ortofrutta al biologico, fino ai comparti emergenti legati alla sostenibilità e alla multifunzionalità agricola. Per le nostre imprese questo programma rappresenta uno strumento concreto di sviluppo e internazionalizzazione, e ARSIAL sarà al loro fianco in ogni fase, dalla preparazione alla partecipazione in fiera“, commenta il presidente di Arsial, Massimiliano Raffa.


