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Cultura & Eventi

ROMA | Al Trullo nasce il Mercato dell’Arte, i box inattivi del mercato rionale diventano atelier

Ultimo aggiornamento: 19 Novembre 2025 12:13
Redazione Pubblicato 19 Novembre 2025
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Fino al 29 novembre, i banchi inattivi del Mercato del Trullo si trasformano in inediti atelier d’arte con Il Mercato dell’Arte: installazioni, opere e interventi che riportano nel cuore della borgata un’arte lontana dalle gallerie e dagli spazi istituzionali, un’arte altrove, che consegna linguaggi di bellezza in spazi inattesi e inutilizzati. Attraverso la firma di 7 artisti romani, gli spazi quotidiani di passaggio diventano così luoghi di creazione, atelier aperti al territorio che intrecciano arte digitale, arte urbana, poesia, arte contemporanea e pittura in una serie di residenze aperte al territorio.

Linda Pennacchia, Alessandro Fornaci, Solo e Diamond, Er Pinto, Daniele Tozzi e Kenji De Angelis: il 29 novembre, il Mercato dell’Arte si presenterà alla città non come una mostra tradizionale, ma come il risultato di un processo condiviso nato dall’incontro reale tra questi artisti e i passanti, i commercianti, gli abitanti del quartiere. È il primo capitolo di un progetto biennale che riqualifica i box inattivi dei mercati rionali delle borgate romane, tra arte urbana, poesia, fotografia, pittura, arte digitale e installazioni partecipate.

Nel laboratorio fotografico di Linda Pennacchia e Alessandro Fornaci, gli abitanti portano oggetti e memorie, costruendo un archivio vivo fatto di immagini, testimonianze e segni affettivi. La carta, gli inchiostri, le incisioni e le fotografie compongono una mappa intima del quartiere, restituendo dignità al racconto quotidiano.

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La ricerca di Solo e Diamond trasforma l’arte urbana in un processo condiviso: bombolette ad acqua, stencil, marker e tavole dipinte creano un ambiente in cui linguaggi diversi si mescolano, dando forma a un immaginario visivo che parte dal Trullo e ritorna al Trullo, attraverso i contributi spontanei dei passanti.

Nel box di Er Pinto, la poesia diventa gesto e presenza: parole nate dalla strada, dalla memoria emotiva della borgata, che risuonano nello spazio come un racconto collettivo. Non sono versi da contemplare, ma battiti capaci di ricomporre le identità del quartiere attraverso frammenti di vita condivisi.

Il collettivo Archigrafia, con Daniele Tozzi e Kenji De Angelis, costruisce un’installazione che cresce ogni giorno grazie ai contributi di chi passa. Un totem partecipato che raccoglie tracce, colori e ricordi, rendendo tangibile la memoria condivisa del Trullo.

Ogni atelier è un cuore pulsante che vive grazie alle persone che entrano per curiosità o per necessità, senza barriere e senza l’idea che l’arte richieda una competenza per essere attraversata. Le opere nascono in mezzo ai rumori del mercato, nel dialogo con i commercianti, nelle pause improvvisate davanti ai banchi; nascono dai racconti delle famiglie, dai ricordi condivisi, dal desiderio di trasformare un semplice luogo di passaggio in un punto di incontro culturale. Le opere nate nelle settimane di lavoro negli spazi del mercato saranno successivamente messe a disposizione degli spazi condivisi del Trullo, diventando parte visibile del suo patrimonio comunitario.

“Il Mercato dell’Arte nasce dal desiderio di risignificare i luoghi del vivere comune, trasformando spazi vuoti, come i box in disuso dei mercati rionali, in luoghi di ricerca unici e non convenzionali, carichi di identità rinnovata dal linguaggio artistico” spiega la direttrice artistica Alessandra Muschella. “Gli artisti selezionati per questa prima edizione non sono semplici ospiti del mercato del Trullo, ma attivatori del luogo, che attraverso l’interazione quotidiana con i commercianti e gli abitanti del quartiere daranno vita a opere site-specific capaci di raccontare una delle borgate più iconiche di Roma. Sostenere queste residenze è un modo per valorizzare in maniera dinamica e innovativa gli spazi pubblici, attraverso un approccio partecipato che coinvolge la comunità, creando un ponte tra l’arte contemporanea e la vita quotidiana del quartiere”.

Il Mercato dell’arte è un progetto di A.S.A.P.Q in partnership con Roma Borgata Festival e HF4. È promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, con il patrocinio del Municipio Roma XI Arvalia Portuense.

Per info: ilmercatodellarte.asapq@gmail.com
https://www.romaborgatafestival.it/il-mercato-dell-arte

Per partecipare all’evento finale del 29 novembre prenotati qui: https://www.eventbrite.it/e/il-mercato-dellarte-mercato-del-trullo-finissage-tickets-1967684568513?aff=ebdssbdestsearch

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