«Testualmente dal provvedimento: “Precisato che il venir meno della fiducia non è da intendersi riferito a qualità personali o professionali del Consigliere, che qui non sono in discussione, ma al delicato rapporto fra tutte le componenti amministrative”. Come gruppo di opposizione da molti mesi sosteniamo che questa maggioranza fosse legata solo da accordi politici rilevatisi deboli e che il tempo avrebbe detto la verità. Quindi la tanto sbandierata unità del gruppo, di fatto non c’è. In questo puzzle ancora poggiato sul tavolo e non incollato, un primo pezzo si è staccato».
«Alla consigliera Cacciotti esprimiamo la nostra solidarietà, tuttavia le va riconosciuto lo sforzo con il quale ha portato avanti le iniziative culturali fin qui organizzate. Non è facile fare e parlare di cultura, soprattutto in una piccola Comunità, soprattutto non è facile organizzare eventi senza il sostegno della propria squadra di governo. A prova di smentita, fatta salva la presenza sporadica del solo Sindaco, molte iniziative le ha svolte in solitaria, senza la presenza di altri amministratori di maggioranza. Alla luce dei fatti auspichiamo che la Consigliera anche se da una diversa prospettiva, continui a dare il proprio contributo alla Comunità anche assumendo un ruolo critico nei confronti di questa maggioranza. Per concludere, rinnoviamo gli auguri di buon lavoro a chi ha assunto le deleghe fin qui gestite dalla Cacciotti con l’impegno di sempre che continueremo nel nostro lavoro di opposizione, vigili e attenti sulle attività future». Concludono dall’opposizione Adalberto Marchetti, Antonio Saralli e Claudio Sperduti.


