L’urbanistica sul tavolo del Comune di Latina. In precommissione urbanistica sotto l’impulso del presidente Roberto Belvisi e della commissione urbanistica che presiede è stato dato mandato agli uffici di portare avanti l’esame della variante speciale di recupero ai sensi delle L. R. 28/80, “incarichi che risalgono al 2013 e che nessuna amministrazione ha mai portato avanti. Sono ad oggi depositati i progetti di due gruppi su tre che a breve, previa istruttoria degli uffici, verranno portati in commissione per la necessaria approvazione” sottolinea Belvisi.
Insomma, un altro passo avanti che vede la commissione urbanistica svolgere le funzioni di indirizzo e controllo, una commissione di recente impegnata a tutto tondo nel definire gli ambiti su cui lavorare, fornendo mandato agli uffici per predisporre la documentazione per una specifica pianificazione territoriale. Un lavoro certosino che parte dalla pianificazione generale del territorio ai sensi della legge 28/80 per il recupero urbanistico dei nuclei abusivi mentre in parallelo la revisione dei PPE dei Borghi e lo sviluppo della Marina sono le altre colonne portanti di una visione ad ampio raggio che la commissione urbanistica con il suo presidente, possiede del territorio.
È ora di cambiare passo e il presidente sollecitato dai cittadini e dalla propria commissione intende perseguire con forza e con decisione questi obbiettivi. “Non accetterò più rallentamenti, ostruzionismi, polemiche sterili e inutili per fermare un percorso che vede l’amministrazione comunale in prima linea per la tutela del territorio. Ora basta, è necessario andare avanti e superare le contrapposizioni da qualsiasi lato provengano” dice senza mezzi termini il presidente Belvisi. “Reclamo serietà e responsabilità, ricordando che tutta la pianificazione territoriale urbanistica, “si decide nella commissione urbanistica”.
“Infatti, è arrivato il tempo della piena e corretta responsabilità da parte dei partiti, in modo da concretizzare il lavoro fatto e di dare risposte concrete ai cittadini. L’urbanistica è e sarà sempre materia che deve restare lontano da giochi e logiche di partito estranee allo sviluppo del territorio: questo lo dico a chiare note perché se come professionista ho deciso di affrontare un percorso politico, per contribuire con i miei sforzi e le mie capacità allo sviluppo della città, – di mettere da parte la mia professione per servire la comunità, ebbene questa mia disponibilità non deve essere svilita da nessuno. Ribadisco che sviluppare una pianificazione sostenibile e di recupero edilizio resta la mia priorità e della commissione tutta” conclude Belvisi.
