“Come documentato dalla nota ufficiale della Regione Lazio, la Provincia di Latina non ha trasmesso nei termini previsti il Piano provinciale di dimensionamento scolastico per l’anno 2026/2027, nonostante il sollecito formale del 29 ottobre 2025 e la proroga concessa fino al 13 novembre. Un’occasione persa. Un danno concreto. Il risultato? Latina viene esclusa dalla programmazione regionale, con effetti diretti su studenti, famiglie, istituti e comunità scolastiche del nostro territorio. Un errore grave, che non può passare sotto silenzio“, lo ha dichiarato in un comunicato stampa il gruppo consiliare di fratelli d’Italia Provincia di Latina.
“Ma c’è di più – prosegue il comunicato – la Provincia, sotto la guida del Presidente Gerardo Stefanelli, ha anche rifiutato un emendamento da me presentato e regolarmente protocollato, volto a potenziare l’offerta scolastica nella città di Latina. In particolare, si proponeva:
• l’attivazione del Liceo Coreutico diurno presso l’IIS Vittorio Veneto – Salvemini,
• la ricostituzione delle distinte autonomie scolastiche per gli Istituti Comprensivi “V. Fabiano” e “Don Milani”. Proposte concrete, utili e condivise con il territorio, ma ignorate”.
“Non è questo il modo di rappresentare e tutelare i bisogni reali della nostra comunità. L’istruzione è una priorità, non un optional da gestire con superficialità e approssimazione. Chi ricopre ruoli istituzionali ha il dovere di essere all’altezza, soprattutto quando si tratta del futuro dei nostri ragazzi. Quanto accaduto dimostra invece un preoccupante disinteresse da parte dell’amministrazione provinciale. Mi auguro che questa vicenda serva da lezione – si chiude così il comunicato stampa di Fratelli d’Italia – Latina merita una gestione seria, puntuale e responsabile. E noi continueremo a vigilare, a proporre e a denunciare ogni atto che penalizza il nostro territorio“.


