Nel mondo dell’imprenditoria esistono intuizioni capaci di cambiare il destino di un’azienda e, talvolta, di un intero territorio. Alcune nascono lontano, altre germogliano nella nostra terra, come mostra il racconto che segue: un parallelismo tra la storia di un brand globale come Red Bull e l’esperienza innovativa di chi, nell’Agro Pontino, sta trasformando uno dei suoi frutti simbolo in un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Un racconto che ci viene affidato dalla voce di Letizia Bongiorno, Confartigianato Imprese Latina:
Ci sono storie che nascono lontano, come quella di Red Bull, e storie che crescono nella nostra terra, tra i campi dell’Agro Pontino. Eppure, per quanto diverse, hanno un filo rosso che le lega: la capacità di trasformare un’idea apparentemente semplice in un’innovazione che cambia le regole del gioco. Negli anni ’80, un viaggio in Thailandia portò Dietrich Mateschitz a scoprire una bevanda sconosciuta.
Ci vide un potenziale che nessuno aveva immaginato. Ci vide un futuro. E da quella intuizione nacque un marchio oggi riconosciuto in tutto il mondo: un simbolo di energia, audacia e anticonformismo. Ma le storie che raccontano il coraggio imprenditoriale non arrivano solo da altri continenti. Alcune, le più forti, nascono qui.
A pochi chilometri da noi L’Agro del Kiwi: l’innovazione che trasforma gli scarti in valore. È il caso di Federica ed Enrico Ferrari, fondatori di L’Agro del Kiwi Srl, una startup innovativa che ha saputo guardare il kiwi — frutto simbolo dell’Agro Pontino — con occhi nuovi. L’intuizione è stata semplice e geniale allo stesso tempo: trasformare i frutti di minor pregio, considerati scarti, in un prodotto ad altissimo valore aggiunto.
Da qui nasce una filiera circolare e sostenibile che produce:
– aceto 100% di kiwi (giovane e invecchiato)
– glasse
– confetture
-ingredienti nutrizionali ricchi di vitamine e composti bioattivi
Un processo brevettato, frutto di anni di studio, ricerca e collaborazioni con enti pubblici e professionisti del settore. Una vera rivoluzione che valorizza ciò che prima veniva scartato, riduce l’impatto ambientale, migliora la redditività della filiera e porta nuove opportunità al territorio. L’Agro Pontino, che negli anni ha guadagnato il soprannome di “piccola Nuova Zelanda” per la sua vocazione all’actinidia, oggi diventa anche un laboratorio di innovazione alimentare riconosciuto a livello nazionale.
Cosa unisce Red Bull e L’Agro del Kiwi? Molto più di quanto sembri. Entrambe le storie dimostrano che:
– l’innovazione nasce da uno sguardo diverso
– il coraggio di rompere gli schemi è più potente delle risorse
– il territorio può essere un motore d’eccellenza e non un limite
– le idee, quando sono radicate nei valori, possono volare lontano
Dalla Thailandia all’Austria, dai nostri campi di kiwi ai palchi del Forum di Cernobbio, il principio è lo stesso: Un’intuizione può cambiare il destino di un’impresa. E a volte anche di un territorio. Confartigianato Imprese Latina c’è — e continuerà a esserci Accanto a chi innova, a chi trasforma, a chi crede nelle proprie idee. Accanto a chi, come Federica ed Enrico, porta il nome dell’Agro Pontino in contesti di grande prestigio. Accanto alle imprese che fanno della nostra provincia un luogo capace di sorprendere, creare e ispirare.
Perché l’eccellenza nasce qui, tra radici profonde e nuove visioni. E quando il territorio sostiene il talento… le ali arrivano davvero.




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.