Venerdì 28 novembre alle ore 18:00, presso la sede del One Stop Shop in strada privata Bortolo Terzariol a Latina (traversa di via Isonzo), si terrà la presentazione del romanzo “Espoir. Djamal” (Atile Edizioni) scritto dall’autore pontino Antonio Romano. L’iniziativa è promossa dal progetto LGNet3 del Comune di Latina, gestito dalla Cooperativa Astrolabio, con la partecipazione del Forum dei Giovani del Comune di Latina. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e vuole essere un momento di incontro e dialogo su un tema di grande attualità: il viaggio migratorio, percorso spesso rischioso e pieno di insidie ma animato dalla speranza di un futuro migliore.
Il romanzo “Espoir. Djamal” affronta con sensibilità e autenticità il tema dell’immigrazione, raccontando la storia del giovane Djamal, un
bambino di otto anni che lotta contro una malattia che gli sta progressivamente togliendo la vista, e di sua madre Amina, figura di grande resilienza e amore materno. Attraverso una narrazione densa di emozioni e caratterizzata da uno stile evocativo e quasi fiabesco, il racconto dipinge vividamente i paesaggi del deserto e le difficoltà del viaggio. Il libro è un inno alla vita, alla forza dell’amore e alla speranza che può brillare anche nelle situazioni più difficili.
L’incontro vuole sensibilizzare sul tragico tema della migrazione, sottolineando che dietro ogni numero delle statistiche sui migranti ci sono volti, storie personali e speranze reali. La presentazione rappresenta un’occasione preziosa per riflettere insieme sulle motivazioni e le difficoltà di chi affronta questo viaggio in cerca di dignità e sicurezza, offrendo spunti di confronto tra i partecipanti e i beneficiari del progetto LGNet3.
Antonio Romano, scrittore emergente e studente universitario, utilizza la scrittura come mezzo per esplorare tematiche universali attraverso
storie che stimolano riflessione e connessione, convinto del potere trasformativo delle parole. Con “Espoir. Djamal” ha creato un romanzo che unisce denuncia sociale e poesia, capace di toccare le corde più profonde del lettore e di invitare ad osservare il mondo con occhi più umani e consapevoli.
L’evento rappresenta dunque un momento culturale e sociale importante, promosso da un progetto comunale attento alle dinamiche migratorie e al coinvolgimento della comunità giovanile, con l’obiettivo di costruire un dialogo aperto e partecipato su una delle sfide più urgenti e complesse della nostra epoca.




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