Nelle giornate del 10 e 11 novembre, a Bruxelles, l’assessore ai servizi alla persona, Francesca La Pietra, come esponente del gruppo Fratelli di Italia della città di Ardea, ha partecipato ad un’importante conferenza presso il Parlamento Europeo.
Obiettivo centrale di questi due giorni era il confronto con il gruppo dei conservatori europei (ECR) sulle prospettive per i nostri territori in vista della prossima programmazione europea 2028/2034 riguardo temi fondamentali come: infrastrutture, ambiente, sistema idrico, innovazione tecnologica ed opportunità per le imprese.
L’organizzazione dell’evento effettuato dallo staff della Vice presidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, è stata
proficua a mettere in luce l’idea d’Europa alla quale si auspica, un’Europa sempre più vicina ai territori, in grado di sostenere imprese, famiglie e amministrazioni locali.
L’on. Sberna ha, poi, approfondito il dibattito delineando il ruolo dei Riformisti e dei Conservatori nell’ambito dell’ Unione Europea.
Significativo è stato, inoltre, l’intervento della Vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, in ordine al supporto e alle prospettive rese al gruppo ECR per la nostra regione e per i nostri territori, che saranno fondamentali negli anni a venire.
Insieme all’intervento di Angelilli, anche quello di Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli di Italia sempre alla
Regione Lazio, è stato interessante a delineare possibili ambiti di azione. Preziosa è stata anche la visione sul ruolo dell’Italia e delle realtà locali nel futuro dell’Europa, resa dal Senatore Silvestroni.
Hanno poi preso parte al dibattito pure l’onorevole Rotelli e gli eurodeputati di Fdi Fidanza e Procaccini.
In definitiva due giorni di approfondimento e confronto volti ad individuare concrete opportunità per i territori di divenire protagonisti della politica europea.
Durante questa esperienza condivisa con le delegazioni di amministratori della Regione Lazio e della Provincia di Roma, l’assessore alle Politiche Sociali La Pietra ha dichiarato: “Questa è stata un’occasione importante per accorciare le distanze con l’Europa. Quella che si sta costruendo non è solo una coesione a livello teorico ma anche e soprattutto una coesione a livello funzionale e fattivo a favore di tutte le entità territoriali, anche quelle locali. È stato utile poter approfondire delle tematiche così tanto attuali ed utili anche per l’amministrazione di una realtà come quella della città di Ardea“.




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