Cisterna Volley-Itas Trentino 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)
Cisterna Volley: Currie (L), Finauri (L) ne, Barotto 1, Plak 3, Tarumi 2, Lanza 10, Fanizza 2, Diamantini ne, Salsi, Mazzone 5, Guzzo 10, Bayram 3, Tosti ne, Muniz De Oliveira ne. All.: Morato
Itas Trentino: Bristot 1, Pesarese (L) ne, Michieletto 15, Sbertoli 3, Ramon 6, Garcia Fernandez 1, Faure 15, Giani 2, Laurenzano (L), Sandu ne, Bartha 5, Flavio 5, Acquarone ne, Torwie. All.: Mendez
Cisterna Volley: ace 3, err.batt.15, ric.prf, 14%, att.50%, muri 1.
Itas Trentino: ace 6, err.batt.18, ric.prf. 20%, att. 70%, muri 5.
Arbitri: Caretti e Cesare
MVP: Michieletto
Spettatori: 2.180
Applausi, sinceri e convinti. Li ha ricevuti, dal suo pubblico, il Cisterna Volley al termine della gara persa contro l’Itas Trentino. I campioni d’Italia si sono imposti – stando a numeri e risultato – in maniera netta: lo 0-3 finale non può lasciare troppo spazio alle interpretazioni. Ma in casa Cisterna nessuno ha cercato alibi, perché in campo la squadra ha dato tutto, lottando fino alla morte, e non ha tradito la propria gente che ha riempito il palazzetto per questo esordio nella SuperLega 2025-2026. Il pubblico di Cisterna, sportivamente ha riconosciuto la forza dell’Itas, ma allo stesso tempo ha applaudito i propri giocatori. Il Cisterna ha dimostrato di avere una propria identità, un suo carattere, un suo sistema di gioco. Davanti non ci sarà sempre l’Itas Trentino. Il prossimo match, in trasferta, sarà a Cuneo; poi in casa contro il Grottazzolina.
Concentrazione e coraggio, erano i diktat del pre-partita: fondamentali per giocarsela fin dall’inizio contro i campioni d’Italia dell’Itas, scesi in campo con gli ex Ramon e Faure nel sestetto di partenza, insieme a Michieletto, Bartha, Sbertoli, e Flavio. Dall’altra parte Morato ha schierato in partenza Plak, Mazzone, Fanizza, Lanza, Guzzo e Bayram.
Il primo punto è per Cisterna, l’Itas c’è e cerca di dettare la legge dei campioni d’Italia: al Palasport, gremito in ogni ordine di posto, la gara è subito spettacolare. Si va avanti punto a punto fino al 4-4, poi il break lungo della squadra di Mendez con l’ex Faure in battuta: Trentino tenta la fuga, portandosi a + 5 (5-10). Un distacco che Cisterna, nonostante concentrazione e coraggio messi sul parquet di via Delle Province, non riesce a ridurre. Trentino non molla di una virgola, e aumenta il suo vantaggio a + 7 (15-22). Senza avere più nulla da perdere, Cisterna fa il pieno di coraggio, sul 18-24 annulla tre set point ai campioni d’Italia, poi cede 21-25.
Il secondo set parte col vantaggio ospite, Lanza fa 1-1. Mini-break del Trentino: un +2 che si trascina fino al 9-11. Poi la squadra di Mendez mette a segno un altro strappo, +4 (10-14), che resiste fino al 16-20. I campioni d’Italia capiscono di avere in tasca anche il secondo set e affondano i colpi, chiudendo 18-25.
Anche il terzo set inizia sulla falsa riga dei precedenti, con Cisterna sempre lì a giocarsela punto a punto, e Trentino che guida sentendo però il fiato sul collo della squadra di Morato 7-8. Poi l’Itas ingrana la marcia, la sua marcia, quella che lo scorso anno l’ha portata a vincere il tricolore e allunga a +4 (7-12). Un vantaggio che Trentino mantiene per quasi tutto il resto del match (16-20), prima di mettere a segno l’allungo decisivo (19-25).
Il coach Daniele Morato: “Risultato netto, sicuramente il divario tra le due squadre si è visto – ha commentato l’allenatore del Cisterna – In battuta sicuramente bisogna migliorare, così come nella fase difensiva e in quella break. Dispiace per il risultato, ora dobbiamo pensare a fare il nostro gioco senza considerare troppo chi avremo davanti. Al di là del divario mi è piaciuto l’atteggiamento che i ragazzi hanno tenuto. Loro hanno forzato molto al servizio e ci hanno messo in difficoltà. Direi che è stata la loro arma vincente. Noi ci abbiamo provato sbagliando un po’ troppo e senza mai impensierire la loro ricezione. Ma poi con un Michieletto e un Faure così c’era poco da fare. C’è ancora da lavorare, dobbiamo migliorare e crescere”.
Filippo Lanza: “Ci tenevamo a dare una soddisfazione al nostro meraviglioso pubblico – ha sottolineato il numero 10 – Peccato, volevamo regalargli almeno la gioia di festeggiare la vittoria di un set: ad un certo punto ci abbiamo creduto, in campo avvertivamo la possibilità di andare al quarto, poi la forza dell’Itas è uscita fuori. Con loro ci sono giocatori di grandissimo valore, che possono risolvere le partite in qualsiasi momento. Noi sappiamo di essere un buon gruppo, ma allo stesso tempo c’è la consapevolezza di dover lavorare tanto per migliorare e crescere. I prossimi match contro Cuneo e Grottazolina potranno dirci tanto”.
Prima dell’inizio della gara Tommaso Guzzo ha ricevuto dalle mani del Questore di Latina, Fausto Vinci, del sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, e dal presidente onorario del Cisterna Volley, Massimiliano Marini il premio come miglior giocatore Under 23 della passata stagione di serie A2.
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