L’Associazione politico-culturale Democrazia e Futuro, presieduta da Riccardo Esposito con l’economista professor Antonino “Nino” Galloni nel ruolo di vicepresidente, ha presentato il 6 ottobre 2025 un accesso agli atti ufficiale al Comune di Terracina per fare piena luce sulla complessa vicenda del Ponte sul Sisto, dell’acquisizione della strada e della delimitazione del centro urbano nella zona di Scafa di Ponte.
Un’iniziativa portata avanti “con rigore e senso di responsabilità”, spiega l’associazione, “nell’interesse esclusivo dei cittadini e per garantire la massima trasparenza su una questione che da anni solleva dubbi e preoccupazioni nella comunità”.
Una vicenda aperta da anni
Il Ponte sul Sisto, infrastruttura strategica per i collegamenti tra Terracina e San Felice Circeo, fu chiuso nel 2017 per motivi di sicurezza e poi demolito. Dopo un intervento temporaneo della Provincia di Latina, che installò un ponte provvisorio, la gestione e la futura ricostruzione passarono al Comune di Terracina, su impulso dell’allora amministrazione guidata da Nicola Procaccini.
Da allora, però, la città si trova a dover sostenere un onere economico e amministrativo notevole, mentre restano aperti punti cruciali riguardanti le competenze, la titolarità della strada e i confini urbanistici della zona.
“Agiamo per capire e per tutelare la città”
“Abbiamo scelto di agire, non di assistere passivamente,” dichiara Riccardo Esposito, presidente di Democrazia e Futuro.
“Vogliamo capire se le decisioni prese abbiano davvero tutelato la città o se, invece, abbiano generato costi e responsabilità che non spettavano ai cittadini. Il nostro unico interesse è la verità, perché solo la trasparenza crea fiducia.”
Con l’accesso agli atti, l’associazione ha chiesto di poter visionare tutta la documentazione amministrativa e finanziaria relativa alla gestione del ponte e dell’area circostante, per verificare che ogni scelta sia stata compiuta nel rispetto della legalità e dell’interesse pubblico.
“La Provincia deve riassumersi le proprie responsabilità”
Per Esposito, chiariti gli aspetti tecnici e giuridici, sarà necessario valutare la restituzione della competenza del Ponte sul Sisto alla Provincia di Latina, ente originariamente titolare dell’infrastruttura.
“La Provincia non ha portato avanti la ricostruzione, ma ciò non significa che il Comune debba farsi carico da solo di un’opera così onerosa,” afferma.
“Servono equilibrio, trasparenza e rispetto per i cittadini. Democrazia e Futuro continuerà a battersi affinché il peso delle decisioni non ricada ancora una volta sulla comunità.”
“Terracina merita risposte, non silenzi”
L’associazione, che ha fatto della vigilanza civica e della correttezza amministrativa la propria missione, conferma la volontà di proseguire con determinazione e serietà.
“Ogni passaggio sarà seguito e reso pubblico – conclude Esposito – perché i cittadini hanno diritto di sapere come vengono gestite le risorse della loro città. Se emergeranno aspetti da approfondire o segnalare, lo faremo con il massimo rispetto delle istituzioni. Noi crediamo nella verità, non nelle polemiche; nella trasparenza, non nello scontro.”
Democrazia e Futuro ribadisce così il proprio impegno per una Terracina più giusta e consapevole: “La città prima di tutto – sottolinea Esposito – perché solo attraverso chiarezza e partecipazione si costruisce fiducia tra cittadini e istituzioni.”


