I Carabinieri della Stazione di Prossedi hanno denunciato a piede libero un uomo di 69 anni e una donna di 28 anni, entrambi residenti nella provincia di Latina e già noti alle forze dell’ordine, con le accuse di falsità ideologica commessa dal privato, furto aggravato e truffa.
L’attività investigativa è scaturita a seguito della denuncia presentata da una donna di 61 anni, proprietaria di un terreno nel territorio comunale, che si era accorta di irregolarità legate alla titolarità del bene.
Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di ricostruire un elaborato piano: i due indagati avrebbero redatto e utilizzato una falsa dichiarazione sostitutiva per far risultare che il 69enne fosse proprietario dell’appezzamento di terreno, in realtà di proprietà della denunciante. In questo modo, sarebbero riusciti a perfezionare un atto di donazione a favore della figlia dell’uomo, anch’essa indagata.
Dopo essersi così impossessati del terreno, i due avrebbero inoltre trafugato una notevole quantità di legna, ricavata dal taglio di alberi secolari presenti nella proprietà.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e quantificare con precisione il danno economico causato alla vittima.


