La Polizia di Stato ha eseguito nella mattinata odierna un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni nell’ambito di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina e condotta dalla Squadra Mobile.
L’operazione, avviata nel 2022, ha portato all’arresto di un 36enne pregiudicato locale, ritenuto gravemente indiziato di ricettazione e detenzione illecita di armi e munizioni, nonché di spaccio di cocaina. I reati contestati sarebbero stati commessi tra maggio e settembre 2022.
L’ordinanza di custodia cautelare, emessa lo scorso 8 ottobre 2025 dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, su richiesta della P.M. Valentina Giammaria, giunge al termine di un’articolata attività investigativa che ha coinvolto anche un ex dipendente comunale, arrestato nel maggio 2022, quando gli agenti avevano rinvenuto nella sua disponibilità armi, munizioni e sostanze stupefacenti (oltre sei etti di hashish, 70 grammi di cocaina e quasi due etti di marijuana).
Le indagini hanno permesso di ricondurre la proprietà delle armi al 36enne arrestato oggi, individuato come gestore dello spaccio nella cosiddetta “via dei pub” di Latina.
Dalle intercettazioni emerge come l’uomo si fosse infuriato con l’ex dipendente comunale, accusandolo di aver mostrato le armi che doveva custodire. Dalle conversazioni, inoltre, si delineava la sua figura come spacciatore di riferimento della zona, in posizione di quasi monopolio.
L’attività investigativa si è sviluppata su più fronti, coinvolgendo diverse persone. Per sette di loro il G.I.P. ha riconosciuto un grave quadro indiziario, pur non disponendo misure cautelari in quanto i fatti risalgono a tre anni fa.
Nel corso delle indagini sono emersi anche presunti episodi corruttivi a carico dell’ex dipendente comunale, che avrebbe ricevuto denaro, regali o prestazioni sessuali in cambio di favori amministrativi legati al rilascio di carte d’identità, cambi di residenza e trascrizioni anagrafiche di matrimoni celebrati all’estero.
Ad altri indagati vengono contestati episodi di spaccio di stupefacenti, mentre una coppia di nazionalità romena è accusata di tentato furto aggravato in una farmacia di via Don Torello, avvenuto nell’agosto 2022, e di ricettazione di computer risultati rubati.
Per il 36enne arrestato oggi, invece, le esigenze cautelari sono state considerate ancora attuali: l’uomo, già sottoposto a avviso orale del Questore, era stato arrestato il mese scorso dal Commissariato di Cisterna per detenzione di armi contraffatte e cocaina a fini di spaccio, ed era ai domiciliari.
Nel corso delle perquisizioni di oggi, delegate dalla Procura, sono stati sequestrati stupefacenti, bilancini di precisione, proiettili calibro 7,65, due silenziatori e una pistola ad aria compressa, la cui potenza sarà oggetto di ulteriori accertamenti.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari: tutti gli indagati devono considerarsi presunti innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.


