Il gruppo Fondi in Azione torna a denunciare i ritardi nei lavori sul ponte di Colle Troiano, criticando duramente l’operato dell’amministrazione Maschietto. La questione è emersa durante l’ultimo consiglio comunale, quando il sindaco, in risposta a un’interrogazione, ha attribuito il fermo dei cantieri alla necessità di rifare i calcoli strutturali da parte di Astral.
“Mesi di silenzio e risposte evasive”
Azione lamenta di non aver mai ricevuto risposta a una richiesta di informazioni inviata via PEC il primo agosto scorso, un “mutismo” che, secondo il partito, caratterizza l’amministrazione. “Siamo abituati a questo mutismo da parte del sindaco, che solo davanti a una interrogazione in Consiglio Comunale riesce a dare delle risposte, seppur generiche,” si legge nella nota.
Il gruppo politico si dice rassicurato dal fatto che Astral stia rivedendo i calcoli, poiché avevano già documentato e segnalato il “grave stato della struttura”, ma non nasconde la delusione per la gestione complessiva della vicenda.
Una serie di fallimenti
Nel comunicato, Azione elenca una serie di presunte mancanze da parte dell’amministrazione:
- La perdita di finanziamenti già assegnati per il ponte.
- Mesi di attesa per l’apertura dei cantieri a causa dell’incapacità di trovare un’area adatta.
- La scoperta, solo a cantiere avviato, che i lavori necessari erano ben più complessi di quanto previsto, richiedendo un intervento strutturale e non un semplice rifacimento.
“Vi avevamo avvisati ma siete stati sordi e arroganti,” accusa Azione, ponendo dubbi anche sulla gestione dei futuri lavori sul Ponte di via Torre. Il comunicato si chiude con una stoccata politica: “Tempo fa un componente della vostra giunta affermò che noi di Fondi in Azione potevamo al massimo amministrare un condominio, noi pensiamo che, se amministrate un condominio come amministrate la nostra città, il palazzo cadrebbe a pezzi. Le elezioni si avvicinano, se lo ricordino i fruitori del ponte di Colle Troiano e tutti i cittadini di Fondi”.


